Le Grandi Mostre del Meeting Exempla la rinascita dell'anticonell' arte italiana Da Federico II ad Andrea Pisano
dal 20 aprile al 07 settembre 2008
vedi sulla mappaRimini Altro
dal 20 aprile al 07 settembre 2008
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In occasione della conferenza stampa di mercoledì 16 gennaio presso Castel Sismondo a Rimini é stata presentata la mostra “Exempla. La rinascita dell'antico nell'arte italiana. Da Federico II ad Andrea Pisanoâ€. Sono intervenuti Marco Bona Castellotti, curatore della mostra, Emilia Guarnieri, presidente del Meeting e Enzo Pruccoli per la Fondazione Carim, la quale collabora alla realizzazione della mostra.
Exempla é dedicata a un grande maestro della libertà della cultura, nonchè grande amico del Meeting,
Federico Zeri, proprio nel decimo anniversario della sua morte. Una mostra che già desta molta curiosità . Già da ora si possono contare un migliaio di prenotazioni. Realizzata con i Musei Vaticani, la mostra vede già l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e il Patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Commissione nazionale Italiana per l'UNESCO, Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Accademia dei Lincei.
“Credo – ha dichiarato Emilia Guarnieri – che, nel contesto attuale e di un Meeting che avrà a tema il protagonismo, una mostra come questa assuma un valore e un significato che va anche al di là del valore altissimo dal punto di vista artistico e archeologico.†E un valore particolare ce l'ha per la città di Rimini. “La nostra città in questo anno 2007/2008 ha ritrovato questo fattore del suo passato grande, importante, significativo com'é la Domus e il bagaglio di cultura ad esso collegato, un'ulteriore occasione per prendere più coscienza della propria storia, della propria identità . Le mostre costituiscono un fattore importante per il nostro territorio é qualcosa in cui noi del Meeting abbiamo sempre creduto e abbiamo anche sempre realizzato.â€
Lo spunto per il tema, ha spiegato il prof. Castellotti, il ritorno all'antico nel Duecento, é ripreso dal contenuto di un saggio del '900 "Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale†di Erwin Panofsky.
Exempla vedrà prevalentemente l'
esibizione di sculture e proprio per il desiderio di un raffronto tra opere medievali e modelli antichi, la sua realizzazione sta richiedendo un grande lavoro di ricerca che porterà a Rimini un centinaio di pezzi di livello altissimo. L'intento é proprio quello di mettere a confronto opere di carattere medievale con modelli di epoca classica. “Il ritorno all'antico – ha sottolineato il curatore – é un fenomeno straordinario dal punto di vista estetico e del pensiero, ma di queste rinascite ce ne furono diverse nel corso dei secoli. Famosa é quella del Rinascimento che però era un fatto intellettuale, mentre il ritorno all'antico del Duecento rappresenta una continuità storica, in cui gli artisti medioevali si sentono veri eredi della classicità .â€
Il titolo, Exempla, significa appunto modelli, non esempi: “C'é una presenza di una decina di sculture classiche a confronto, per cercare di visualizzare questo rapporto diretto, non solo dal punto di vista formale, ma anche morale. Essi si sentono dei veri erediâ€.
“Le opere che saranno in mostra appartengono a un periodo che più bello di così non esiste nell'arte italiana – ha esclamato il prof Marco Bona Castellotti – é una sfida culturale grande per il Meeting e per la città . Come curatore non ho mai neanche lontanamente visto un livello del genere, uno splendore del genere, come qualità di pezzi, come intensità di quello che comunicano queste sculture e dipinti su tavoleâ€.
Tra i
100 pezzi presenti in mostra, almeno 40 sono dei veri capolavori e provengono dai più importanti musei italiani.
Il Leone di marmo di Lagopesole é un esempio di arte romana del III secolo e funge da logo della grande mostra. Di Andrea Pisano citiamo La scultura, la formella con Fidia che in origine era nel campanile di Giotto a Firenze oppure la Madonna col bambino, del Museo dell'Opera di Orvieto.
Inoltre
La danzatrice di Giovanni Pisano, una scultura acefala e senza piedi, talmente famosa che nell' ‘800 le hanno dato tale nome.
Arnolfo di Cambio, Nicola, Giovanni (suo figlio) e Andrea Pisano sono gli artisti più degni di nota vissuti tra il 1200 e il 1300. Proprio tra il 1240-50, nel periodo in cui il potere dell'imperatore Federico II stava declinando, presso la corte dell'imperatore a Castel del Monte si forma Nicola Pisano. “Il grande scultore – ha raccontato il prof. Castellotti – sommo maestro del Duecento, é probabilmente originario della Puglia. Da lì comincia a risalire in Italia e va a Siena, Pisa (lasciando capolavori straordinari) e di lui siamo riusciti ad avere 6-7 opere piccoleâ€. Grazie a lui, poi si formano gli altri grandissimi artisti, scultori del Duecento: suo figlio Giovanni Pisano e Arnolfo di Cambio. Ecco perché il rapporto con l'arte federiciana ha dato grandi frutti. Tuttavia, alla morte dell'imperatore, nel 1250, incomincia il fenomeno della damnatio memoriae, per cui tutto quello che ricordava la sua figura veniva distrutto. àˆ per questo che la maggior parte delle opere sono state distrutte. Ed é anche per questo che la ricerca dei pezzi presenta molte problematiche.
“Ma tutte le più grandi collezioni – ha spiegato il curatore – dai Musei Vaticani a Palazzo Venezia fino alla Galleria nazionale umbra, hanno acconsentito a prestare le loro opere per Exemplaâ€.
Il lavoro di preparazione della mostra continua senza sosta. Nei mesi di febbraio e marzo e inizio aprile sono in programma incontri di presentazione della mostra in diverse città italiane: a Genova, Bologna, Cesena, Milano, e Pisa. Inoltre, prossimamente sarà aperto un sito apposito dedicato alla mostra Exempla.
 Foto da gbraschi