Mostra di Bruno Brolli alle Embassy gallery
dal 30 agosto al 11 settembre 2015
vedi sulla mappaEmbassy gallery Viale Vespucci, 33 - Rimini
dal 30 agosto al 11 settembre 2015
vedi sulla mappaEmbassy gallery Viale Vespucci, 33 - Rimini
Presso Marina Centro ci sarà un evento artistico alle Embassy Gallery, in Viale Vespucci 33. Sarà proposta la mostra del ceramista riminese Bruno Brolli, conosciuto anche per essere scultore e pittore. Questa mostra è dedicata al clown Grock, che Brolli haavuto il piacere di incontrare creando delle icone da ammirare e conservare. L'inaugurazione di questa mostra è fissata per il 5 settembre alle ore 18:30, dove sarà anche presente l'artista. Il circense e clown Grock, è stato uno dei più grandi clown dei suoi tempi. Spesso fu catalogato con etichette culturali molto importanti, tra cui quella di Shakespeare. Grock respinse tali classificazioni, e i suoi numeri erano specialmente basati su giochi con strumenti musicali, in primis pianoforte e violino. Nasce in una di un orologiaio, e ha 14 anni dimostra passione per il circo cominciando a lavorare come illusionista. Riesce bene anche come uomo serpente e funambolo, ma successivamente si dedicò ad altri mestrieri, espatriando in Ungheria, cominciando quindi a fare carriera con il duo clown chiamato Aureliano. Si specializza praticamente in qualsiasi specialità richiedesse la professione del clown, tra cui acrobazia, equilibrismo, contorsionismo, giocoleria, imparando a suonare anche un gran numero di strumenti. Nel 1903 fece coppia con Brick, e fu allora che assunse il nome di Grock. Nel corso degli anni lavorò anche come solista, effettuando diverse tournée sia in America che in Europa. Grande successo lo ottenne nel 1919 alle Olympia di Parigi dove venne definito il re dei clown. La sua prima comparsa in Italia avvenne nel 1928. Non mancarono i momenti difficili per questo artista, arrivando addirittura nel 1950 a portarlo quasi in bancarotta a motivo di forti spese. Investendo su una nuova rappresentazione nel 1953 riuscire a fare forti guadagni divertendo addirittura in una circostanza anche Charlie Chaplin.