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Mostra: L'arte Contesa nell'età di Napoleone e Canova

dal 14 marzo al 26 luglio 2009

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Cesena Altro

Descrizione dell'Evento

Nella primavera del 1796 un esercito francese, al comando di Napoleone Bonaparte, irrompe nella Valle Padana, sbaragliando austriaci e truppe locali. Fra le prede di guerra compaiono, per la prima volta in modo esplicito, anche le opere d’arte. Il governo di Parigi le vuole nel suo splendido museo dedicato all’arte universale, le requisisce, le porta via.

Comincia allora una storia, fatta di espropriazioni, di furti, di salvataggi fortunosi, di recuperi, che si concluderà solo dopo Waterloo, nel 1815: una storia avvincente, che “tesori” spostati, dipinti, incisioni, documenti racconteranno in Malatestiana, fra febbraio e giugno 2009.
Protagonisti indiscussi di questa vicenda, sul versante italiano, sono un papa cesenate, Pio VII Chiaramonti, e il maggiore fra i “geni” del tempo, Antonio Canova. Sarebbe toccata a loro la “missione impossibile” di ricostituire il Museo Italia e di fondare, nella penisola, il moderno concetto di patrimonio culturale.
Splendida cornice della mostra, due celebri biblioteche: la Malatestiana, Mémoire du Monde dell’Unesco, per la sua straordinaria unicità e conservazione, e la Piana, raccolta privata di Pio VII, espressione dei gusti e degli interessi del “Papa dei Beni culturali”.
La mostra si articola in sei sezioni
I - La memoria del mondo in uno Stato
“È Roma … la grande scuola di tutto il mondo”
Dipinti, opere d’arte, carte geografiche, letteratura di viaggio, incisioni documentano la persistente centralità di Roma nella cultura europea alla fine del XVIII secolo.
II - La rivoluzione in Italia
Stampe, figurini militari, dipinti, divise raccontano l’epopea napoleonica in Italia e l’avvio delle requisizioni delle opere d’arte.
III - Canova Ispettore di Pio VII
Il ritorno delle opere d’arte
Dalle raccolte del territorio delle Legazioni pontificie molte opere d’arte furono trasferite a Brera e in Francia. Alcune di queste furono poi recuperate grazie alla politica promossa da Pio VII e da lui affidata a Canova, mentre altre rimasero nella collocazione nuova che gli eventi politici dell’epoca determinarono. Questa azione sarà esemplificata da alcuni casi emblematici
IV - Antonio Canova, Carlo Fea, Quatremére de Quincy e PioVII
Alle origini del museo moderno
I protagonisti di un serrato dibattito culturale da cui prende avvio la prima legislazione di tutela delle opere d’arte promulgata da Pio VII.
V - Pio VII Gregorio Barnaba Chiaramonti
Una sezione speciale dedicata al Papa cesenate, al suo rapporto con la città natale, agli anni eroici del suo pontificato fino al ritorno trionfale, dopo la fine dell’avventura napoleonica
VI - La biblioteca Piana
La raccolta personale dei volumi di Pio VII come specchio dei gusti e degli interessi del “Papa dei Beni culturali”.
Comitato scientifico
Antonio Paolucci Presidente
Roberto Balzani, Gianfranco Brunelli, Andrea Emiliani, Angelo Mazza, Marino Mengozzi, Patrizia Rossi, Daniela Savoia.
Curatore della mostra e del catalogo è Roberto Balzani.
Dove
Biblioteca Malatestiana - Cesena
Quando
Dal 14/03/2009 Al 26/07/2009
Orario:
dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 18.45
domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 18.45
Mercoledì 24 giugno, Festa del Patrono, orario festivo
Prezzi
Biglietto intero euro 5,00
Ridotto euro 3,00
Gratuito per bambini, studenti, giornalisti, invalidi e loro accompagnatori
Cumulativo (visita alla Mostra + visita alla Malatestiana) euro 6,00
I possessori della Cesena Card (in vendita presso l’Ufficio Turistico del Comune di Cesena e presso la Biblioteca durante il periodo della Mostra) hanno diritto all’ingresso gratuito.

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