Miravigliosamente Miro
dal 15 aprile al 04 novembre 2007
vedi sulla mappaPesaro Gradara Altro
La mostra ha ottenuto il
Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e quello del Presidente della Camera dei Deputati, riconoscimenti che sottolineano l'elevato livello artistico delle opere esposte.
Con "Miravigliosamente Mirò", la mostra dedicata all'opera grafica del grande artista catalano, la società
Gradara Innova apre l'attività espositiva presso lo storico Palazzo Rubini Vesin a Gradara. L'antica dimora signorile, che si affaccia sulla via principale del centro storico, a pochi passi dall'ingresso della rocca malatestiana si candida così a diventare una delle poche sedi di mostre temporanee di richiamo nazionale nel territorio della Provincia di Pesaro e Urbino e della vicina Provincia di Rimini.
La mostra si inserisce infatti in un progetto di più ampio respiro che punta a fare del prestigioso edificio un vero e proprio polo culturale, valorizzandone e potenziandone le caratteristiche peculiari: la strategica collocazione geografica, la localizzazione all'interno di un eccezionale contesto urbanistico, la visibilità , la bellezza degli ampi ambienti interni impreziositi da raffinate soluzioni architettoniche, la lunga storia che si intreccia a quella del castello e della sua gente.
Palazzo Rubini - Vesin, uno dei simboli della memoria di Gradara, torna a "generare" cultura, confrontandosi con la contemporaneità , attraverso una serie di imperdibili appuntamenti dedicati ad alcuni dei più celebri artisti del Novecento, a partire da Joan Mirò.
La stagione inaugura con un evento di notevole richiamo, incentrato sull'esposizione di varie serie di litografie e acqueforti realizzate dall'artista nel corso dell'ultimo ventennio di attività : oltre un centinaio di opere capaci di catturare l'interesse di ampie fasce di pubblico, dalle numerose scolaresche di ogni ordine e grado in visita al castello ogni anno, ai frequentatori della vicina Riviera, dai visitatori locali ai gruppi maggiormente interessati ad un turismo di tipo culturale.
Il titolo della mostra, " Miravigliosamente Mirò", vuole essere un omaggio alla visione della vita di Mirò, percepita come un "giardino" nel quale scorgere e godere delle meraviglie offerte dalla natura, ma anche un omaggio alla capacità dell'uomo di "vivere in un sogno".
La mostra, di grande impatto e visibilità , rimarrà aperta dal 15 aprile al 4 novembre 2007, e andrà ad ampliare ulteriormente l'offerta culturale e turistica di una località che anche per l'anno 2006 si é classificata al primo posto nelle Marche come numero di visitatori (29° posto nella graduatoria dei musei più visti in Italia).Â
Prezzi e orari della mostra:
Orario: 10-13 e 15-18
Orario estivo: 15,30-19,30 e 21-23
-Intero: € 4,00
-Biglietto Ridotto: € 2,50
scuole, studenti univ., gruppi (15pax), maggiori di 65, minori di 18, Soci Touring, Borghi Card, Adriacard, Caramella Buona
-Gratuito: minori di 10 anni (accompagnati da un familiare), abitanti di Gradara, giornalisti, Forze di Polizia
-Ridotto Scuole: € 3,00 ingresso+guida (con prenotazione)
-Audioguida: € 2,50
-Visite guidate: € 2,00 (Min 15pax ? max 25pax)
-Visita guidata + laboratorio didattico: € 5,00 (Min 15pax ? max 25pax)
Biglietto Unico (camminamenti+mostra+audioguida):
-Intero: € 6,00
-Ridotto: € 4,00
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
GRADARA INNOVA srl
Tel. +39 0541.964673
Fax +39 0541.823364
info@gradarainnova.com
www.gradarainnova.com
(Fonte CorriereRomagna 14/04/07)
A palazzo Rubini Vesin Il surreale Joan Mirò a Gradara
«La mostra di Mirò - spiega Andrea De Crescentini, presidente di Gradara Innova - deve essere la prima di una lunga serie di operazioni culturali e commerciali. Il prossimo anno stiamo già pensando ad altri mostri sacri dell'arte e della moda come Picasso e Fiorucci. La speranza sarebbe di riuscire a portare a Gradara, come madrina della mostra dedicata all'artista italiano, Madonna, sfruttando la profonda amicizia che la lega a Fiorucci, spesso ospite nella nostra città ».Sogna Gradara, e sognano i gradaresi per un evento che sarebbe storico per il piccolo borgo marchigiano. Ma intanto c'é un'esposizione, altrettanto importante, organizzata, allestita e pronta all'inaugurazione con le autorità , domani e poi all'apertura al pubblico, domenica. Ben 116 lavori grafici dell'artista catalano aspettano solo di essere ammirati: litografie, acquetinte, acqueforti e bozzetti presi per lo più da collezioni private e risalenti al periodo, 1948-1971, gli anni in cui più marcata si manifestò la vena surrealista del pittore.«Joan Mirò - continua De Crescentini - é stato uno dei più grandi e geniali artisti del '900. L'esposizione si compone di tre serie complete, a tiratura limitata, in cui le forme e i colori del maestro spagnolo dialogano con l'opera di alcuni dei principali esponenti del mondo letterario del Dopoguerra. Anche la scelta di Palazzo Rubini non é stata casuale, anzi vogliamo farla diventare una sede di mostre contemporanee di richiamo nazionale».E per il prossimo anno già si pensa a collaborazioni con la vicina Cattolica: «Stiamo valutando questa ipotesi con gli amministratori cattolichini - conclude De Crescentini - si potrebbe tenere parte della mostra a Cattolica e un'altra parta a Gradara. Ben vengano le collaborazioni con i comuni limitrofi se servono ad ampliare l'offerta turistica, anche se l'immagine del nostro borgo rimane fortissimamente legata al Castello, teatro dell'amore impossibile di Paolo e Francesca». (Questo almeno secondo la ricostruzione che ne fanno a Gradara, contestata per altro dagli altri borghi malatestiani, Rimini in testa).E allora sotto con Mirò. Sperando di non far ingelosire i due celebri amanti.