Migranti volontari per scelta
dal 01 al 30 maggio 2009
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Parma, 22 ottobre 2008 – Ivan, Miguel, Alex, Mariana, Emmanuel, Patrick Armel, Asmaou Patrick, Fatjona, Erion: sono loro che da pochi giorni hanno iniziato il servizio civile regionale per migranti a Parma e provincia, grazie al progetto “Nuovi cittadini crescono 2008”, presentato da Forum Solidarietà e Provincia di Parma.
I ragazzi, selezionati all’interno del bando provinciale su 22 domande pervenute, hanno tra i 18 e i 28 anni e sono residenti in Italia. Provengono da 6 Paesi (Angola, Camerun, Costa D’Avorio, Ghana, Albania e Romania) e stanno svolgendo il loro servizio all’Area immigrazione dell’Assessorato provinciale alle Politiche sociali e nelle associazioni di volontariato: Ciac, Casa Aperta, Comunità Betania, Centro Antiviolenza e Kwa Dunia. Svolgeranno la loro attività nell’ambito della promozione culturale, del supporto a persone con disagio e del sostegno alle donne. “Questi giovani fanno parte della cosiddetta seconda generazione – ha spiegato l’assessore provinciale alle Politiche sociale Tiziana Mozzoni, durante la presentazione alla stampa dei volontari –; una generazione determinante perché rappresenta due culture: quella dei genitori e quella della comunità in cui i ragazzi crescono. Sono una risorsa perché servono a trasformare, a inventare nuovi modi di convivenza e l’esperienza di servizio civile serve proprio a questo, a offrire concrete possibilità di fare esperienza di cittadinanza attiva. Il 19,8% della popolazione straniera che vive sul nostro territorio – ha continuato Mozzoni - è rappresentata da ragazzi tra i 18 e i 28 anni e, al primo gennaio 2008, su 100 nati 19 appartengono a comunità straniere: dati che dimostrano come la nostra società sia multiculturale e come quindi sia necessario offrire a questi ragazzi delle opportunità come queste”. “Il servizio civile per migranti rappresenta una grande risorsa non solo per i ragazzi ma anche per le nostre associazioni – ha affermato Sandro Coccoi dell’Associazione Kwa Dunia – sono infatti preziosi perché lavorando insieme a noi ci sollecitano a riflettere su contenuti e modalità di lavoro differenti.” Un’occasione dunque unica di crescita e di integrazione per i ragazzi stranieri ma anche un’opportunità per conoscere più da vicino la comunità nella quale vivono e per partecipare in modo attivo al suo funzionamento. “Ho deciso di aderire a questa esperienza – ha spiegato Fatjona, una ragazza albanese di 21 anni – perché mi permette di essere utile a chi ha bisogno e poi è anche un buon modo per conoscere il mondo del lavoro. È già qualche giorno che sono al Ciac e ho già conosciuto persone e storie interessanti, di quelle che ti fanno sentire “piena”.” I ragazzi sono impegnati con il servizio civile per venti ore alla settimana, ricevono un rimborso di 288 euro mensili, provenienti dalla Regione, mentre la Provincia sostiene le spese per l’assicurazione per tutti i volontari in servizio. Inoltre i volontari, durante l’esperienza di servizio civile, seguono anche un percorso di formazione. “La formazione si svolge insieme a un gruppo di ragazzi italiani che stanno facendo il servizio civile nazionale - ha spiegato Roberto Abbati di Forum Solidarietà – È quindi un ulteriore momento in cui giovani italiani e stranieri possono scambiare esperienze e arricchirsi reciprocamente.” Alla conferenza erano presenti anche alcuni volontari a fine servizio: Tedi Goda impegnato all’associazione Kwa Dunia e Pearl Brown all’Assessorato alle Politiche sociali. “È stata un’esperienza positiva – ha sottolineato Pearl – grazie alla quale sono riuscita a integrarmi di più”. Il bando di selezione è stato emesso a cura del Coordinamento provinciale enti servizio civile di Parma con sede a Forum Solidarietà. Per informazioni sul servizio civile e sui futuri bandi, si può contattare lo sportello provinciale Azione 18-28, in Piazzale Barezzi 3 (al secondo piano), aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30 e lunedì e giovedì pomeriggio dalle 14,30 alle 17,30 (tel 0521.931.333, fax 0521.931.318, e-mail azione1828@provincia.parma.it, sito web www.sociale.parma.it).
Il Servizio civile volontario Il Servizio civile volontario è un’esperienza di volontariato e formazione per i giovani dai 18 ai 28 anni, dura 12 mesi e prevede un rimborso spesa mensile. La legge nazionale 64/2001 permette questa esperienza ai soli cittadini italiani: la Regione Emilia Romagna, grazie alla Legge Regionale n. 20 del 20 ottobre 2003, apre invece questa possibilità anche ai migranti. La delibera regionale n.1280 del 28 luglio 2008 ha stanziato € 480.528,00 per il finanziamento di 32 nuovi progetti di servizio civile regionale, presentati da 59 enti, per l’attivazione di 119 posti sul territorio regionale. Dall’istituzione del Servizio civile regionale, questo è il terzo bando rivolto agli stranieri: il primo era stato emesso nel giugno del 2005, il secondo lo scorso anno. Questa esperienza non dà diritto al rinnovo del permesso di soggiorno.
Lo sportello Azione 18 - 28 Lo sportello Azione 18 - 28 è un servizio della Provincia attivato per promuovere il Servizio Volontario Europeo e il Servizio Civile Nazionale affiancando le ragazze e i ragazzi del territorio interessati a intraprendere questi percorsi. In particolare i giovani si possono rivolgere allo sportello per avere informazioni sui bandi aperti di Servizio Civile, su come fare volontariato in un paese dell’Unione Europea attraverso lo Sve e sulle molteplici iniziative di mobilità internazionale e sui servizi territoriali che se ne occupano.