Michele Placido in “Todo el amor” al Teatro di Crevalcore

Michele Placido, l’attore e regista simbolo del panorama teatrale italiano, interpreterà l’ispirazione amorosa della poesia di Neruda, in chiave teatral-musicale. Placido in “Todo el amor”, esprimerà, con vera maestria, il  carattere romantico e passionale racchiuso nelle poesie del poeta cileno e nella musica argentina. Sarà uno spettacolo emozionante che sveglierà i sentimenti e le nostre passioni più recondite!

Michele Placido grazie al suo noto talento interpretativo, darà vita alle emozioni racchiuse nei versi di Neruda,  mentre 5 musicisti  (Gianni Iorio, bandoneon - Raffaele De Sanio, violino - Roberto De Nittis, pianoforte - Pietro Pacillo, contrabbasso - Veronica Granatiero, voce) e due tangueros (Carmine e Grazia Mummolo) attraverso il volto e la danza, renderanno tangibile l’anima della musica argentina. 

Michele Placido

Michele è il terzogenito di otto figli. I genitori Beniamino e Maria Iazzetti sono originari rispettivamente di Rionero in Vulture (PZ) e Ascoli Satriano. Ancora molto giovane Placido si trasferì a Roma dove intraprese la carriera di poliziotto e partecipò alla Battaglia di Valle Giulia. La passione per la recitazione gli fece abbandonare la divisa per studiare all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Debuttò a teatro nel 1970 col regista Luca Ronconi, nella trasposizione dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Dopo varie parti da attore teatrale e cinematografico, il successo arrivò nel 1983, quando interpretò il commissario di Polizia Corrado Cattani nel telefilm La Piovra di Damiano Damiani. Questo personaggio, che compare fino al quarto capitolo della serie televisiva, lo rese famoso e ne rinverdì la popolarità. Inoltre Placido vestì i panni di Giovanni Falcone, magistrato ucciso dalla mafia nella strage di Capaci, nell'omonimo film di Giuseppe Ferrara.

Nel 1990 presentò al Festival di Cannes la sua prima opera come regista, Pummarò, sul problema degli extra-comunitari. Il primo di una lunga serie di film che lo resero noto e apprezzato anche come regista. Il 18 febbraio 2011 ha duettato con AlBano al Festival di Sanremo 2011 con il brano Amanda è libera. Il 20 aprile 2011 riceve dal Foggia Film Festival il Premio per i 40 anni di carriera.