Mediare l’esperienza: I libri di Olafur Eliasson
dal 19 settembre al 03 ottobre 2009
vedi sulla mappaBologna Altro
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Un intero percorso artistico letto, filtrato e mediato dall’editoria d’arte, con più di quaranta volumi che saranno esposti all’interno della suggestiva Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna. In mostra sarà presente anche un lavoro artistico di Eliasson, “The endless study”, una versione di un armonografo del diciannovesimo secolo, parte di una ricerca dell’artista sulla correlazione tra spazio e suono. Una macchina "scrivente" che produrrà disegni di cui i visitatori si potranno impossessare.
La Biblioteca Universitaria di Bologna, che ospita una importante collezione di manoscritti miniati e libri a stampa, rappresenta il contesto ideale per un dialogo a distanza tra questa collezione e i libri di Eliasson. Alcuni antichi volumi riguardanti la misurazione astronomica e l’indagine astrologica verranno esposti in mostra come “eccezionale” introduzione a questa e ad alcune delle aree di interesse dell’artista, tra cui lo spazio di confine tra arte, scienza e fenomeni naturali.
E lo stesso processo di “mediazione” è anche alla base del progetto editoriale commissionato da Artelibro Festival del Libro d’Arte, e realizzato dallo Studio Olafur Eliasson e dall’artista stesso. Il volume verrà presentato il 19 settembre alle ore 18, presso l’Accademia delle Scienze di Bologna, da Luca Cerizza (co-editor del volume) Caroline Eggel (editor e project manager dello Studio Olafur Eliasson), e Michael Heimann (graphic designer della pubblicazione e frequente collaboratore di Eliasson).
Il volume, TYT [Take Your Time], Vol. 2: Printed Matter, è un ideale secondo capitolo del volume TYT [Take Your Time] Vol. 1: Small Spatial Experiments, che documentava l’attività dello Studio Eliasson. Come una sorta di spericolato esercizio linguistico, TYT 2 è un compendio dei libri pubblicati su Eliasson, fotografati, manipolati e analizzati in una specie di operazione performativa. In 144 pagine i suoi oltre cinquanta libri verranno rieditati attraverso il progetto grafico di Michael Heimann e accompagnati da brevi schede tecniche, e da un collage di testi selezionati dall’artista. Una intervista di Luca Cerizza ad Eliasson introdurrà il volume con l’intento di analizzare alcune questioni sollevate da questa operazione come, per esempio, il rapporto tra il linguaggio della mostra e quello editoriale, quello tra esperienza dell’opera e sua documentazione.