Mostra Medesimi punti di vista differenti

L'evento espositivo comprende due piccole personali dedicate agli artisti Davide Dall'Osso e Giorgio Guidi, allineati sulla scelta del media espressivo della scultura. Le poetiche di Dall'Osso e Guidi sembrano incontrarsi e respingersi reciprocamente, costruendo percorsi emozionali differenti ma egualmente impegnati nella ricerca di nuove possibili strategie del “vivere”.
La mostra raccoglie figure vagamente umane, coinvolte in azioni comuni o isolate, catturate nella bolgia dei sentimenti, o ferme in attese ipnotiche completamente prive di movimento. Le sculture dei due artisti sembrano esistere in ragione di una stessa dimensione, capace di esprimersi su piani differenti… Le creature, fatte di povera materia di recupero, si pongono su piani scambievolmente diversi, nel tentativo di affermare una stessa volontà , una stessa via, uno stesso ardore intimo e silente che costituisce l'arcana radice dell'esistenza.
Un evento espositivo che non contempla la ricerca del bello, ma piuttosto la bellezza della forza, trattandosi di una grande installazione in cui é bandito il colore e, con esso, il tepore rassicurante della luce naturale.
Una mostra che chiama a se l'interesse della ricerca di una umanità  celata, non accontentandosi, a priori, di farsi banalmente osservare.