Mc Hip Hop Contest Riccione
dal 03 al 06 gennaio 2015
vedi sulla mappaRiccione Via Carpi, - Riccione
Info: 059 225940
dal 03 al 06 gennaio 2015
vedi sulla mappaRiccione Via Carpi, - Riccione
Info: 059 225940
Dal giorno 3 alla notte del 6 gennaio 2015, per cause che ai più sembreranno inverosimili, la diminuzione di un blocco magnetico provocherà un’ rallentamento della rotazione terrestre, forse addirittura un’inversione. Una serie di corpi celesti in movimento chiamati Ninjia determineranno un improbabile allineamento al sole con relativo aumento della risonanza a causa dell’attrito delle maree provocato dalla luna. Avverranno fatti inusuali come non accade da milioni di anni.
L'Mc è una danza collettiva minimalista rispetto ai collettivi di danza sacerdotali asserragliati al buio degli stereotipi e delle false sperimentazioni. L'Mc è un codice plurimo, un confronto multiculturale oltre il perimetro e sempre più condiviso. Alla fine dovrà essere evidente che la danza urbana è affidata alla corrente di venti diversi, dove i percorsi sono “altri” liberi dalle prigioni del primitivo spacciato per underground ed illuminati dalla storia, in una dimensione di profondità emotiva e di stupore. Ad ogni edizione ci carichiamo di responsabilità per scoprire nuove magie e spolverare le stressanti manie da abdicare.
Compie 20 anni l'Mc Hip Hop Contest ed è davvero difficile oggi trovare nel mondo un evento così importante per il carisma dei testimonial ed il prestigio delle rappresentazioni proposte. Un autentico ed autorevole laboratorio emerso dal sottosuolo dall’alveo in cui si è generato e si è evoluto. Un attento osservatorio minimalista, un virus che si insinua tra protagonisti e spettatori e che ha contagiato la raffinata scena continentale attratta dal nuovo e da quelle spontanee atmosfere sotterranee che soltanto le sperimentazioni sanno imprimere.
Il percorso negli anni attraverso i luoghi e le immagini, ha contribuito a rendere l'Mc un interessante viaggio attraverso l'archeologia della "old school", spesso barricata tra ingenui torpori retrò e scontati compiacimenti, e l'arte contemporanea innovativa e coraggiosa. Un tentativo antistorico che ha prodotto vittime e nuovi mostri, rallentato l'inevitabile evoluzione degli stili. Fuori dagli aspetti formativi di tendenza, l'Mc ha coinciso con la genesi di una vera "factory" teatrale, un crogiolo di razze e di colori, un'isola lontana che diventa un luogo di rifugio per nuovi artisti che ritrovano spazi di partecipazione e confronto.
Un evento unico in Italia e che non ha uguali neanche in territori più fertili della vecchia Europa e che rappresenta l'officina severa, un manifesto a fronte di realtà irrisolvibili, tra personalità nuove del pensiero minimalista e ricche di talento, in grado di raccontare la corrosione contemporanea del nostro pianeta. Oggi mi risulta difficile affrontare certi temi senza affogare nell'uso di dettagli e parole abusate e corrose dal proscenio della normalità a cui i tentacoli del regime ci vuole abituare.
Eppure, nel tempo, con l'Mc Hip Hop Contest abbiamo anche tentato di riscoprire, rilanciare evidenze spesso consumate dalla macchina del tempo e dalla volgarità del nulla ed è proprio per questo che la XX edizione avrà un tema radicale: indagherà la figura umana in scena attraverso la casualità dei movimenti. Una storia che si sviluppa attraverso gesti seducenti ed ai più incomprensibili con un ampio impatto sensuale sul corpo che modella la danza in armonia eccentrica, in energia nuda, in rabbia, paura e solitudine giovanile.
Una festa per gli occhi, per le orecchie e per il cuore, un meeting irrinunciabile dove, chi l’avesse visitato soltanto in qualche stagione precedente, stenterebbero a riconoscerlo. Già nell’ultima edizione Cruisin’ aveva prodotto una rivoluzione generazionale per una serie di iniziative e di innovazioni spettacolari. E’ cominciato l’assalto di Cruisin’ alla diligenza televisiva, dopo essere stati, dodici anni or sono, comprimari (Domenica In del 1999 - Rai uno) e per troppo tempo allarmati osservatori dell’escalation della danza in tv che ha prodotto tanto interesse ma più risse che talenti.
Conquistati i canali di Sky ed alcune tv regionali sul digitale terrestre, oltre ovviamente alla CUT la prima aggressiva Web Tv underground, Cruisin’ porta per mano il movimento dell’hip hop e i suoi personaggi veri, le migliori crew, i migliori ballerini senza passare dalle coreografie sbiadite delle trasmissioni tradizionali, Cruisin’ offre per l’ennesima volta a coloro che vivono i sentimenti e la filosofia originale del movimento, l’opportunità di evitare di muovere le chiappe per fare televisione. E’ un’altra conquista che un giorno pagherà molto di più di quanto paga adesso, per ora a Cruisin’ va bene così, eccome!