Mauro Marin Vincitore Grande Fratello alla Discoteca Miu di Marotta

Divertenete il siparietto nell'ultima puntata dove Bonolis si e' incaricato di riportare i ragazzi alla realta'. Che cosa si sono persi, in tutti questi mesi, in quel periodo di limbo vissuto come se loro fossero gli unici protagonisti del mondo? Si sono persi tante cose brutte, ma la scelta di ieri e' stata «easy». Poveri giovani, tanto vale farli tornare alla realta' nella consapevolezza che il principe Emanuele Filiberto Savoia stava per aggiudicarsi il Festival di Sanremo. Aiutato dal televoto. Quello stesso televoto che l'8 Marzo ha decretato la vittoria ultima: che si traduce nella bella cifra di 250 mila euro.
Una vittoria annunciata, peraltro, poiche' il ragazzo e' arrivato ad avere 370 mila fan su Facebook, piacendo molto piu' all'esterno che all'interno della condivisa casa dei reclusi. Ogni volta che i suoi colleghi lo nominavano, il televoto lo ripescava. I colleghi si compattavano contro di lui e gli spettatori lo osannavano. Per l'ultima sera hanno anche organizzato l'«M-Day», con raduno davanti al set di Cinecitta'. Tutto pur di festeggiare questo beniamino litigioso. Che evidentemente ha dimostrato, nella sua lotta contro tutto e contro tutti, di non avere paura del giudizio altrui. I detrattori gli davano del doppiogiochista, ma lui non si e' mai scomposto: e i fan intanto aumentavano. Buon successo, quindi, per questa edizione: e se altrove il GRANDE FRATELLO mostra la corda (in Inghilterra, per esempio, hanno deciso di toglierlo dal palinsesto), in Italia ha goduto di vita nuova.

Merito soprattutto delle scelte operate sul cast. Quest'anno i concorrenti sono di nuovo riusciti a far parlare di se', un po' come Antonella Clerici al Festival di Sanremo. Creando, oltre tutto, una sorta di comunita' chiusa, un mondo a parte che ragionava delle vicissitudini di Veronica o Gabriele, dei sommersi e dei salvati, come i fan di una squadra, o di uno spettacolo teatrale. Ecco, il GRANDE FRATELLO ha fatto riscoprire il tifo. Il tifo per le maschere in commedia. E Marin ne e' stato l'esempio piu' significativo. In fondo, che quest'anno la vittoria sia andata al personaggio piu' conflittuale e' una novita'. Di solito, al GRANDE FRATELLO facevano scalpore le personalita' rissose, ma poi vincevano i tranquilli. Sara' cambiato il pubblico di riferimento? Forse e' cresciuto: gli adolescenti di adesso era bambini ai tempi della prima edizione. E sono cambiate anche le modalita' del tifo stesso: prima gli striscioni a Cinecitta'. Adesso anche, ma soltanto ieri, per la finale. Altrimenti, e' su Internet che le folle si sono scatenate. La vera rivoluzione e' Facebook, anche per il reality. E cosi', non c'e' stato niente da fare per Alberto, il ragazzo di fede, ne' per Cristina, la maestra d'asilo, ne' per il bel Giorgio, da tutti conteso, tanto amato da Maicol. (Tratto da un articolo della STAMPA del 9 Marzo 2010)

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