Spettacolo Maurizio Crozza Bologna Paladozza
dal 27 al 28 aprile 2012
vedi sulla mappaBologna Piazza Azzarita, 8 - Bologna
Info: 051 6430411
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Dal professor Zichichi all’architetto Fuffas, da Brunetta a Bersani e non solo, attraversando la vita e l’attualità italiana con una verve impareggiabile e un’irresistibile potenza comica. Il nuovo e atteso One Man Show con uno dei personaggi più in vista del momento, uno dei volti principali dei canali televisivi Rai 3 e la7.
Le memorabili gag con i Broncoviz, eroi di Avanzi e Tunnel, poi il successo della militanza comica con la Gialappa’s Band per poi diventare l'ufficiale fustigatore degli italici costumi.
Le mille vite artistiche di Maurizio Crozza possono essere riassunte anche così: dimenticando fatalmente qualcosa ma ricordando precisamente tutta la potenza comica di questo grande mattatore e tutta la sua capacità di fotografare il presente, la politica e la società.
Diplomato alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 1980, prosegue la sua carriera con il Teatro dell'Archivolto di Genova, dove forma insieme agli altri attori, il gruppo cabarettista genovese dei Broncoviz, di cui facevano parte anche gli attori Ugo Dighero, Marcello Cesena, Mauro Pirovano e Carla Signoris (che poi diventerà sua moglie). La popolarità la acquisirà in televisione e soprattutto nei programmi della Gialappa's Band, ma era già diventato abbastanza popolare grazie alla partecipazione (insieme al suo gruppo) in programmi satirici di Rai Tre (come Avanzi e Tunnel) e per la trasmissione demenziale Hollywood Party, datata 1995 (in onda sulla terza rete radiofonica della RAI). Proprio nel 1995 avvenne l'esordio come attore cinematografico nel film Peggio di così si muore di Marcello Cesena a cui fece seguito quattro anni dopo Tutti gli uomini del deficiente, ideato proprio dalla Gialappa's. Le stagioni 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004 vedono Crozza come comico e trasformista di punta nelle trasmissioni Quelli che... il calcio e la Grande notte del lunedì sera, presentate entrambe da Simona Ventura. Dopo due anni si guadagnerà lo stesso ruolo sul palco di Sanremo, nel festival di Tony Renis. Nel 2005 ritorna a teatro, con il monologo Ognuno è libero, nel quale Crozza dimostra le sue capacità di imitatore e comico. Lo stesso anno Adriano Celentano lo vuole in Rockpolitik, programma non privo di polemiche, dove il comico genovese, tra le varie performances, canterà Zapatero Zapatera (canzone parafrasata su Bamboleo dei Gipsy Kings), destinata a diventare un tormentone. Il 25 aprile 2006, Crozza esordisce come show-man in un nuovo programma (del quale è anche autore), su La7, cui titolo (ironico) è Crozza Italia. Nel novembre dello stesso anno il comico è stato criticato dal quotidiano L' Avvenire[1] nonché da esponenti del mondo cattolico, a causa della sua imitazione del Papa all'interno della trasmissione. Crozza ha risposto interpretando anche un esponente del mondo musulmano, il presidente dell'Iran Mahmud Ahmadinejad. Nel 2007 cura e interpreta stabilmente la copertina del programma su Raitre Ballarò. Personaggi imitati Tra i personaggi famosi imitati nel corso della sua carriera si ricordano Serse Cosmi, Arrigo Sacchi, José Altafini, Fatih Terim, Franco Scoglio, Luciano Pavarotti, Carmelo Bene, Nino D'Angelo, Mahmud Ahmadinejad, Antonino Zichichi, Benedetto XVI, George W. Bush, Marco Pannella, Alan Friedman, Gigi Marzullo, Francesco Guccini, Walter Veltroni, Carlo Taormina (nei panni del "Mago di Taormina"), il Mago Bibendus.