Matilde di Canossa

Matilde di Canossa - una regina, cento castelli

Attraverso le raffigurazioni, che dal ‘600 al ‘900 sia nella pubblicistica che nell'arte, hanno tramandato all'immaginario collettivo la figura della Grancontessa,  Matilde e i Canossa ci parlano di sè, del loro mondo, della loro storia.

Il nucleo principale di questa affascinante mostra storico-artistica incentrata sulle vicende dei territori canossani nell'XI secolo, quand'essi rappresentarono il fulcro della vita politica e culturale, si deve alla grande passione per questi temi nutrita da Giuliano Grasselli, tenace collezionista di libri antichi e incisioni, che per anni si é impegnato in un certosino lavoro di raccolta di testimonianze e che oggi ha accettato di esporre al pubblico il suo patrimonio in buona parte inedito.

Preziosi per la realizzazione e l'allestimento della mostra sono stati gli apporti della professoressa Donatella Jager Bedogni, esperta di vicende matildico-canossane, e del dottor Mario Bernabei, coordinatore del Circuito dei Castelli Matildici e delle corti Reggiane.

Grazie all'esposizione di oltre 200 pezzi - libri antichi sia italiani che stranieri, incisioni, stampe, riproduzioni, tele e oggetti – si delinea la figura della Grancontessa Matilde e si presentano il territorio e gli accadimenti storici che la videro protagonista: non ultima la celebre - ed effimera - riconciliazione avvenuta a Canossa tra il Papa Gregorio VII e l'Imperatore Enrico IV, nel contesto dell'aspro conflitto tra potere temporale e potere spirituale.

Il sostegno operoso dato da questa regnante al movimento della riforma benedettina e al suo rappresentante Gregorio VII si rivelerà  atto di governo avveduto e concreto, poichè favorirà  la crescita e il futuro sviluppo di queste terre, che ancora oggi sono chiamate “matildiche”.

Anche per questo motivo, pare giusto offrire un tributo a questa grande figura da cui ci separa quasi un millennio, ma cha ancora rimane nella memoria storica collettiva non solo nel nostro territorio, ma nell'Italia intera e in Europa.
“Matilde di Canossa - Una Regina, Cento Castelli” é un viaggio nel passato, la possibilità  di “incontrare” alcuni dei personaggi più famosi del Medioevo europeo che, nell'XI e XII secolo, attraversarono fisicamente le terre reggiane nel flusso di eserciti e genti tra Europa del Nord e territori del Papato in quel cruciale momento della storia medievale che va sotto il nome di “lotta per le investiture”.
Avvenimenti e contenuti hanno valenza storica ed etica e la mostra, che intende avere un approccio al tempo stesso filologico e divulgativo, si offre a un pubblico ampio: agli studenti e ai giovani, per favorire una conoscenza del passato che porta in sè le tracce della modernità , agli appassionati di storia, ai turisti consapevoli e a tutti coloro che vorranno conoscere la  storia di questi luoghi e recepire una nuova immagine di Matilde, più vera e più viva.
APPARATO CRITICO
In vendita, per visitatori e appassionati, sarà  disponibile non un vero e proprio catalogo del percorso presentato a Montecchio, ma una elegante pubblicazione, dal medesimo titolo della mostra “Matilde di Canossa – Una Regina, Cento Castelli”, ricca di immagini introdotte da testi essenziali e di piacevole lettura che potrà  essere un valido supporto anche alla mostra.