Spettacolo Massimo Ranieri a Cattolica
il 21 agosto 2015
vedi sulla mappaPiazza della Repubblica 1 - Cattolica
Info: 0541 966778
il 21 agosto 2015
vedi sulla mappaPiazza della Repubblica 1 - Cattolica
Info: 0541 966778
Lo spettacolo, ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri, è composto da canzoni e monologhi che intrecciano un racconto che tocca le corde della solidarietà, dell’umorismo, della pietà e dell’ironia. In questo viaggio-recital, Ranieri attraversa il repertorio della grande canzone napoletana e interpreta anche brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali: da Fabrizio De Andrè a Luigi Tenco, da Charles Aznavour a Violeta Parra.
“Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ 'e femmene belle” è un sottotitolo giocoso e provocatorio: protagonista è il coraggio ma non quello dei vincitori e degli eroi, ma l’eroismo degli ultimi e dei sognatori. Come gli uomini e le donne cantati dalla musica di Giorgio Gaber e di Pino Daniele oppure rievocati nel teatro di Raffaele Viviani e Nino Taranto.
In questo show musicale Massimo Ranieri sarà affiancato dalla sua affezionata orchestra: Massimiliano Rosati alla chitarra, Flavio Mazzocchi al pianoforte, Mario Guarini al basso, Luca Trolli alla batteria e Donato Sensini ai fiati. Sono assicurate le grandi emozioni e momenti di forte suggestione che il poliedrico artista napoletano sa regalare.
Arena della Regina
Piazza della Repubblica 1
47842 Cattolica
tel 0541 966778
24 maggio Santa Croce sull'Arno (Pi), Palaparenti - POSTICIPATO AL 7 GIUGNO
17 giugno Verona, Teatro Romano
18 giugno Udine, Piazza Castello
1 agosto Furnari (Me), Arena Vittorio Emanuele
2 agosto Sciacca (Ag), Piazza Mariano Rossi
20 agosto Porto Recanati (Mc), Arena Gigli
21 agosto Cattolica (Rn), Arena della Regina
5 novembre Torino, Teatro Alfieri
Giovanni Calone, in arte Massimo Ranieri, nasce nel povero quartiere Pallonetto di Santa Lucia di Napoli il 3 maggio 1951. È il quarto di otto figli di una famiglia operaia. Per guadagnarsi da vivere, sin da bambino, svolge l’attività di strillone e posteggiatore. Viene notato dall'autore di canzoni Giovanni Polito mentre si esibisce in un ristorante.
Debutta in televisione nel 1966 nel varietà "Scala Reale", presentando la celebre "L'amore è una cosa meravigliosa". L'anno dopo è primo nel girone B del Cantagiro eseguendo "Pietà per chi si ama" e nel 1968 arriva a Sanremo, dove porta in finale il brano "Da bambino". Nel 1969 canta per la prima volta la celebre "Rose rosse", con la quale vince la sezione principale del Cantagiro. Trionfa a Canzonissima nel 1970 con il brano "Vent'anni".
Debutta nel cinema nel 1970, grazi al regista Mauro Bolognini che lo sceglie come protagonista per "Metello", guadagnando il David di Donatello quale miglior attore. Dopodiché ottienne parti in diversi film: "Bubù" (1971), ancora con Bolognini; "La cugina" (1974) di Aldo Lado, bella riduzione del romanzo di Ercole Patti; il noir "Con la rabbia agli occhi" (1976) di A. M. Dawson, in coppia con Yul Brinner; "La patata bollente" (1979), dove riveste con misura il ruolo di un giovane omosessuale che s'innamora di un operaio comunista.
Dopo il debutto al cinema, Ranieri nel 1975 incomincia a calacre i palcoscenici dei teatri italiani, partendo da Spoleto dove esordisce in "Napoli: chi resta e chi parte" di Raffaele Viviani, sotto l'accorta regia di Giuseppe Patroni Griffi. Nel 1988 torna a dedicarsi alla sua prima passione, la musica, vincendo il Festival di Sanremo con "Perdere l'amore". Nel 1989 presenta con Anna Oxa il varietà tv "Fantastico 10".
Ranieri ha interpretato moltissimi altri ruoli sia teatrali che cinematografici, dimostrando di essere un attore poliedrico e versatile, capace di conquistarsi la stima del pubblico con la sua vena artistica. Durante la sua carriera ha ricevuto nuemrosi riconoscimenti, come il Premio Speciale della Giuria del Festival di Busto Arsizio con il film "L'ultimo Pulcinella" che si è aggiudicato anche la Palma per la miglior regia di Maurizio Scaparro; il Premio Flaiano per ben due volte; ed infine il Dvd di Platino per "Canto perchè non so nuotare...da 40 anni!".