Le irregolari Teatro Civile Lettura scenica dal romanzo Le irregolari di Massimo Carlotto
il 03 ottobre 2007
vedi sulla mappaCesena Teatro Bonci Altro
il 03 ottobre 2007
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 E' piuttosto un omaggio, un regalo, un festeggiamento che gli amici e alcuni studiosi di letteratura hanno voluto fare nel riconoscere l'importanza del mondo narrativo che Massimo Carlotto ha saputo creare in ormai quindici anni di scrittura.
Dal noir ai reportage, dal teatro al cinema, passando per la radio, il fumetto, la televisione, Carlotto é stato tra gli autori italiani che più hanno saputo creare contaminazioni e segnare in profondità la cultura non solo letteraria di questo paese, con il suo modo unico di intpretare e raccontarci la realtà che ci circonda.
Chi meglio dei suoi compagni di viaggio poteva raccontarcelo visto da vicino? Chi meglio degli studiosi che lo seguono da anni potevano offrirci degli approfondimenti e spunti di riflessione sulla sua imponente opera?
Laurent Lombard é stato il geniale ispiratore di questa piccola perla ed é giusto lasciare alle sue parole, tratte a nostro arbitrio dalla conclusione del libro, in cui ci spiega, suffragato da un ragionamento che attraversa tutta l'opera di Carlotto, perchè il nostro autore preferito sia in realtà uno scrittore indispensabile per tutti noi. Carlotto costringe, con la violenza della sua opera, ognuno di noi a farsi il proprio esame di coscienza e allo stesso tempo per lui questo esame delle responsabilità personali si trasforma sempre in critica della realtà sociale.
Carlotto provoca delle crisi salutari in migliaia e migliaia di lettori. Tutti questi interrogativi si immergono nella nostra epoca con le loro peculiarità : in questo risiede la sua originalità intrinseca. Tutti gli interrogativi che egli solleva così come la risposta che li giustifica nascono dal bisogno permanente dell'umanità di liberarsi dall'indegnità , nella quale il suo scopo primo é di edificare una patria a misura d'uomo nella vita sociale: é questo che lo collega intrinsecamente alle più grandi tradizioni della letteratura.Carlotto é un grande scrittore in divenire. Quasi un drammaturgo romanzesco. Il suo disegno più profondo é quello di informare le masse. Quando finiscono i suoi libri, i lettori non devono soltanto sentirsi scossi ma trasformati: orientati praticamente verso il bene, la lucidità , l'azione, il progresso. L'effetto estetico ha come funzione di produrre una conversione morale, sociale.
Tale scopo onorevole di una letteratura impegnata potrebbe essere un limite, se non stesse lì il significato ultimo della catarsi aristotelica. Essa deve é qui che Lenin in quanto critico d'arte ha ragione elevare l'emozione fino a facilitare l'azione morale. Ed é proprio perchè questa é anche la volontà di Carlotto che lui l'ha realizzata nei suoi migliori romanzi, ed é quindi considerato un vero autore drammatico. Ed é in questo che noi appunto attingiamo la nostra certezza: la sua opera, lungi dall'essere ultimata, é, e resta, la nostra potente alleata nella lotta verso la speranza di un avvenire migliore per l'umanità .
Proprio per tale ragione Carlotto si rivela per noi un autore indispensabile.
Foto Mtkr e Framino