Mango in concerto al Teatro della Regina di Cattolica
il 10 dicembre 2011
vedi sulla mappaCattolica Piazza della Repubblica, 1 - Cattolica
Info: 0541 966778
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“La terra degli aquiloni” è un altro grande lavoro di Mango, realizzato in collaborazione con Pasquale Panella, per tre canzoni dell'album, e la coppia vincente "Morra/Fabrizio" per la canzone di chiusura dell'album dal titolo introspettivo "Il Rifugio".
Un altro tassello importante che va ad arricchire la lunga carriera di Mango, un lavoro ricco e innovativo composto da undici brani, nove inediti e due cover. Le cover sono: "Volver" di Carlos Gardel e "Starlight" del gruppo francese "Superman Lovers".
Giuseppe Mango, conosciuto come Pino Mango paroliere e Mango cantante, è nato Lagonegro il 6 novembre 1954 ed è un cantautore, musicista e poeta italiano. All'età di sette anni già suona con gruppi locali, accostandosi a generi musicali (dal rock duro al blues) totalmente diversi da quelli che, alcuni anni dopo, gli decreteranno il successo. All'età di tredici anni i suoi preferiti sono i Led Zeppelin, i Deep Purple, Aretha Franklin e Peter Gabriel. Si iscrive alla facoltà di sociologia presso l'università di Salerno e inizia a scrivere testi per canzoni.
Gli anni settanta
Nel 1975 si reca a Roma e, sotto la guida di Silvano D'Auria, incide, per la RCA, l'album La mia ragazza è un gran caldo, che sarà pubblicato nell'ottobre del 1976. Due brani, Per te che mi apri l'universo e Per amarti d'amore, attirano l'attenzione di Patty Pravo che decide di inserirli nel suo album Tanto. Anche Mia Martini è attratta dalle melodie di Mango e inserirà Se mi sfiori nel suo album Cosa vuoi che sia se t'ho aspettato tanto.
Nel 1977, con la casa discografica Numero 1, (quella del periodo d'oro di Lucio Battisti), produce un 45 giri che contiene due brani, Fili d'aria e Quasi amore, che non saranno mai (per ora) pubblicati in nessun altro album. L'anno dopo viene inciso un nuovo 45 con Una danza e Non aspettarmi. Nel 1979 esce l'album Arlecchino; l'autore si propone artisticamente con l'aggiunta del nome, Pino Mango, insieme a suo fratello, Armando Mango, in veste di autore e ideatore di parti melodiche.
Gli anni ottanta
Passano ancora tre anni (1982) e, per la Fonit Cetra, esce l'album È pericoloso sporgersi. Tra le canzoni di spicco di questi album dell'inizio di carriera di Mango, possono essere annoverate Arlecchino e Fuori gioco che parlano del disagio giovanile legato alla droga. Altri brani di grande intesità sono Angela ormai, Sentirti (incisa da più interpeti), Nero e blu, Donna magra, e Il figlio.
Nel 1984 Mango presenta alla Fonit un provino che piace molto all'allora AR Mara Majonchi; il testo originario era di Armando Mango ed il titolo era "Mama Woodoo". Il testo ufficiale (ORO) fu scritto da Alberto Salerno, produttore dell'artista.
Non vengono deluse le aspettative e nei successivi quattro anni vengono pubblicati altrettanti album. Nel 1985 Mango partecipa al Festival di Sanremo con Il viaggio ottenendo il premio della critica; il brano verrà inserito nell'album Australia.
Nel 1986 partecipa ancora a Sanremo, nella categoria "Big", con Lei verrà, inserita nell'album Odissea. Firma anche la sigla d'apertura Io nascerò cantata da Loretta Goggi (incisa per la prima volta dal suo autore nella raccolta del 1999 Visto così)ed è autore del brano Re, con cui Loredana Bertè si esibisce per la prima volta sul palco dell' Ariston, destando il famoso scandalo per la sua performance. Sempre in quell'anno vince il Telegatto come "Rivelazione dell'anno".
Si giunge al 1987 e, sempre a Sanremo, viene presentato il brano Dal cuore in poi. Ma, come molte volte accade, sarà un altro brano del 33 giri Adesso ad avere un grande successo: Bella d'estate, scritta con Lucio Dalla. L'album viene pubblicato in tutta Europa, ottenendo notevoli riscontri in Spagna dove si colloca ai vertici delle classifiche. Subito dopo verrà pubblicato l'album in lingua spagnola con il nome di Ahora.
Inseguendo l'aquila è l'album che l'artista lucano produce nel 1988, accompagnato dal 45 giri Ferro e fuoco. Ancora un notevole successo in Spagna con Hierro y Fuego.
Gli anni novanta
Nel 1990 Mango insieme a Mogol e Armando Mango (responsabili anche della produzione artistica) dà alla luce il suo capolavoro, Sirtaki da cui vengono estratti Tu sì (presentata a Sanremo) firmata da Armando Mango, Sirtaki, Nella mia città e l'esotica "Come Monna Lisa". Sirtaki è un vero trionfo. Circa 600 mila copie solo in Italia. Ennesimo successo anche in Spagna (dove pubblica il terzo album consecutivo in lingua spagnola), ottenendo anche, a Riva del Garda, il premio Vela d'oro.
Nel 1991, il cantautore scrive tre brani per Mietta inclusi nell'album Volano le pagine: Oltre te, Soli mai, E no (cosa sei).
L'album Come l'acqua del 1992 è l'ennesimo successo che consacra Mango come autore del pop mediterraneo; da questo verrà estratta Mediterraneo, fantasioso affresco di scenari di vita vissuta del mare nostrum.
Nel 1994 cambia casa discografica: con la EMI viene pubblicato Mango, nel quale spicca la canzone Giulietta scritta assieme a Pasquale Panella.
Dove vai (1995), è il primo album live registrato a Bologna, contentente gli inediti Dove vai, presentato anche a Sanremo (premiato come miglior arrangiamento della manifestazione canora) e Sospiro arrangiati da Rocco Petruzzi.
Nel 1997 l'artista ritorna alla Fonit Cetra, pubblicando Credo, un album che rispecchia la sua piena maturità artistica. Per realizzare quest'album, Mango si avvale di grandi artisti internazionali del calibro di Mel Gaynor (batterista dei Simple Minds) e David Rhodes (chitarrista di Peter Gabriel), sempre con gli arrangiamenti di Rocco Petruzzi. Dopo l'uscita a Sanremo questo stesso album viene ripubblicato con l'inserimento del brano presentato al Festival e con l'aggiunta anche di una versione in lingua inglese.
Il 1998 vede Mango partecipare ancora a Sanremo e, insieme a Zenima, presenta il brano Luce, riproposto in lingua inglese nella ristampa di Credo.
Nel 1999 avviene nuovamente un cambio di casa discografica. Con la WEA viene pubblicato il primo "The best" ufficiale della discografia, il titolo dell'album è Visto così, contenente due inediti composti con l'ormai collaudato fratello Armando e nuovamente con Pasquale Panella, "Amore per te" e "Non dormire più". Mango definisce quest'album (che ottiene un grande successo, vendendo oltre 350.000 copie) come un punto di arrivo, un voler tirare le somme e fare il punto della situazione.
Gli anni duemila
Dovranno passare 5 anni prima di avere un nuovo lavoro di Mango; nel 2002 pubblica Disincanto, nel quale affiora una nuova veste dell'artista, ed una nuova vena compositiva. Sente per la prima volta l'esigenza di raccontarsi e quindi di scrivere i testi addentrandosi nel proprio io. Grande successo ottiene il brano La rondine; da segnalare inoltre, la cover di Michelle dei Beatles, eseguita a sei voci, tanto originale quanto affascinante. Disincanto è stato un grande successo di vendita con 300 mila copie vendute.
Nel 2004 Mango col suo cd Ti porto in Africa arriva a una svolta. Le sonorità tipicamente mediterranee vengono mescolate ad arrangiamenti rock e a nuove sonorità, segno che Mango è sempre alla ricerca di nuovi suoni e sempre aperto alle sperimentazioni musiLcali. Ti porto in Africa si è aggiudicato 2 dischi di platino. Sempre in questo stesso anno, l'artista lucano pubblica un primo libro di poesie, interamente scritte di suo pugno, intitolato "Nel malamente mondo non ti trovo", edito dalle Edizioni Pendragon e distribuito dalla Chiaroscuro, contenente 54 liriche ed alcune particolari illustrazioni fotografiche.
Nel 2005 Mango firma un nuovo contratto con sony/bmg columbia e arriva l'album Ti amo così, dove nel brano Il dicembre degli aranci duetta con la moglie Laura Valente, cantante dei Matia Bazar dal 1989 al 1998; nell'album si avvale della partecipazione, alle sessioni di registrazione, del batterista Ian Thomas (Mick Jagger, Elton John). In questo album reinterpreta, con grande classe, anche uno dei canti tipici napoletani Io te vurrià vasà.
Nel 2007 ha partecipato al Festival di Sanremo col brano Chissà se nevica , duettando nella seconda serata con la moglie Laura Valente e classificandosi in quinta posizione. In contemporanea con il singolo sanremese è stato pubblicato l'album L'albero delle fate ed il secondo volume di poesie "Di quanto stupore", distribuito da Chiaroscuro-Edizioni Pendragon.
Discografia
Album
* La mia ragazza è un grande caldo (1976)
* Arlecchino (1979)
* È pericoloso sporgersi (1982)
* Australia (1985)
* Odissea (1986)
* Adesso (1987)
* Inseguendo l'aquila (1988)
* Sirtaki (1990)
* Come l'acqua (1992)
* Mango (1994)
* Dove vai (1995)
* Credo (1997)
* Credo ristampa (1998)
* Visto così (1999)
* Disincanto (2002)
* Ti porto in Africa (2004)
* Ti amo così (2005)
* L'albero delle fate (2007)
45 Giri
* La mia ragazza è un gran caldo / Tu pioggia io mattino - RCA - 1976
* Fili d'aria / Quasi amore - Numero Uno - 1977
* Una danza / Non aspettarmi - Numero Uno - 1978
* Angela ormai / L'acquazzone - Numero Uno - 1979
* È pericoloso sporgersi / Fuori gioco - Fonit Cetra - 1982
* Oro / Lungo bacio, lungo abbraccio - Fonit Cetra - 1984
* Il viaggio / Nella baia - Fonit Cetra - 1985
* Lei verrà / Show - Fonit Cetra - 1986
* Dal cuore in poi / Inseguendo il vento - Fonit Cetra - 1987
* Bella d'estate / Attimi - Fonit Cetra - 1987
* Il mare calmissimo / Le bugie degli angeli - Fonit Cetra - 1988
* Tu... sì / Ma che musica c'è - Fonit Cetra - 1990
* Nella mia città / Come Monna Lisa - Fonit Cetra - 1990
Album in spagnolo
Questi album sono stati pubblicati soltanto in vinile e soltanto sul mercato spagnolo, i fans da tempo aspettano una ristampa in versione cd, speriamo che qualcuno ci pensi.
* Ahora - Fonit Cetra/BMG Ariola - 1987
* Hierro y Fuego - Fonit Cetra/BMG Ariola - 1988
* Sirtaki - Sanni Records - 1991