Magic The Gathering Bologna
il 14 maggio 2010
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Gli stregoni esistono davvero e per darsi battaglia hanno scelto Bologna. L’antica città universitaria infatti si trasforma per una notte, venerdì 14 maggio 2010, nella capitale della magia ospitando il Friday Night Magic, un’intera serata dove tutti gli appassionati potranno sfidarsi grazie a diversi tornei di Magic The Gathering. Un evento speciale che coinvolge contemporaneamente tutte le più importanti ludoteche dello stivale, da Milano a Catania, per celebrare il fantasy card game per eccellenza, l’unico che può vantare più di mille tornei e competizioni che coinvolgono partecipanti di ogni età e provenienza.
L’appuntamento ai tavoli da gioco è previsto per le 21.45 presso la Ludoteca Dragon Store di Bologna (Via del Borgo di San Pietro, 99/n), che per l’occasione ha straordinariamente prolungato l’apertura sino a tarda notte, per far sfidare tutti gli appassionati stregoni a colpi di sortilegi e incantesimi. Ma non solo, per tutti i partecipanti ci sono in serbo grandi sorprese, che verranno svelate solo nel corso dei tornei.
Inoltre, come ogni appuntamento targato Magic The Gathering, anche chi non ha mai giocato e vorrà tentare la sorte, troverà giocatori esperti che potranno iniziarlo ai sortilegi di base, imparando a conoscere le carte e le loro peculiarità. Quella di Magic, infatti, è una comunità aperta e sempre in crescita, anche per l’attenzione che i campioni mostrano nei confronti di chi si avvicina al gioco per la prima volta. Le occasioni di incontro, non solo ai tornei, ma anche nei punti vendita e nelle varie manifestazioni in giro per il mondo sono il segreto di un gioco che non sembra davvero avere confini.
Frutto del genio creativo di Richard Garfield, il matematico professore dell’Università della Pennsylvania che ha rivoluzionato il mondo dei giochi di carte diventando un vero e proprio guru per milioni di ragazzi in tutto il mondo, Magic The Gathering dal 1993, anno della sua creazione, ad oggi è diventato un fenomeno di dimensioni planetarie e a dirlo non sono solo gli 11 miliardi di carte vendute o i 12 milioni di giocatori e fan sparsi per 64 paesi. Ciò che costituisce la forza di questo fantasy game, che ha riscritto il concetto del gioco di carte, sta nelle “adunanze” – come dice il nome stesso del gioco – ovvero nei mille tornei e competizioni organizzati periodicamente in ogni paese, e che raccolgono migliaia di partecipanti di ogni fascia d’età e provenienti da tutto il mondo.