Luis Bacalov al Lumière di Bologna

Premio Oscar nel 1996 per Il postino, commovente testamento d’attore di Massimo Troisi, Luis Bacalov sarà domani ospite della Cineteca di Bologna, inaugurando così il cartellone 2010-2011 della Sala Officinema/Mastroinanni: l’appuntamento è martedì 7 settembre, alle ore 20 al Cinema Lumière, proprio con la proiezione del film diretto nel 1994 da Michael Radford, alla presenza dell’autore delle musiche Luis Bacalov.
In attesa della serata di lancio del nuovo cofanetto libro + DVD Italianamerican (mercoledì 8 settembre), il programma di martedì 7 settembre riprende subito gli appuntamenti con I martedì del Cinema Ritrovato, proponendo in versione originale con sottotitoli italiani uno dei grandi capolavori di Orson Welles e del cinema tout court, Touch of Evil – L’infernale Quinlan (ore 22.40), diretto e interpretato dallo stesso Welles nel 1958, al fianco di Charlton Heston e Janet Leigh.

Martedì 7 settembre, Cinema Lumière

Ore 20
Omaggio a Luis Bacalov. In collaborazione con Emilia-Romagna Festival
IL POSTINO (Italia-Francia-Belgio/1994) di Michael Radford (108’)
Suadente e melanconica, a tratti struggente. La semplice quanto indimenticabile linea armonica tangheggiante dominata dal bandonéon, che valse a Bacalov l’Oscar per la miglior colonna sonora, contribuisce non poco a costruire l’atmosfera emotiva del film, accentuata dalla tragica e prematura scomparsa su quel set di Massimo Troisi. Una favola moderna che immagina l’incontro fra Pablo Neruda (Philippe Noiret) in esilio in un’isola del Sud Italia e un umile postino insoddisfatto e sensibile, al quale il grande poeta paternamente dischiuderà l’universo della cultura e della politica, fornendogli attraverso la poesia il lessico amoroso per conquistare la sua bella e nuovi strumenti per pensare e parlare, per vedere il mondo col desiderio di cambiarlo. (Alessandro Cavazza)
Alla presenza di Luis Bacalov

Ore 22.40
I martedì del Cinema Ritrovato. Film restaurati, autori e generi da svelare
L’INFERNALE QUINLAN (Touch of Evil, USA/1958) di Orson Welles (93’)
Del capolavoro più volte montato rimontato e alterato presentiamo il restauro prodotto nel 1998, sulla base di un memo wellesiano, per le cure del montatore Walter Murch e del critico Jonathan Rosenbaum. "Trasudante grasso da tutti i pori, Quinlan è un ispettore psicopatico, razzista, brutale, corrotto e omicida, che regna indisturbato in una cittadina di frontiera tra Messico e Stati Uniti. Un essere diabolico, che in nome della giustizia è pronto a fabbricare prove per incastrare i colpevoli, da lui riconosciuti grazie a un intuito tanto infallibile quanto eticamente osceno [...] Welles attraversa il film come un bolide impazzito, facendo tremare con la sua mole gigantesca bodegas che spacciano droga e tequila, commissariati da dittatura sudamericana, squallide stanze d’albergo, vicoli oscuri e strade immerse nel sole abbacinante del deserto... L’infernale Quinlan non è un film poliziesco; è un’allucinazione morale". (Altiero Scicchitano)