Lo Spazio della Quiete, primo spettacolo del Teatro Valdoca
dal 28 al 29 gennaio 2010
vedi sulla mappaCesena Altro
dal 28 al 29 gennaio 2010
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Giovedì 28 e venerdì 29 gennaio 2010, a Teatri di Vita di Bologna, il Teatro Valdoca, storica formazione del teatro contemporaneo italiano, mette in scena una nuova versione de Lo Spazio della Quiete, il primo spettacolo, prodotto nel 1983, che ha immediatamente proiettato la Compagnia sulla scena internazionale.
Dopo le ultime repliche di grande successo tenutesi a Torino e Lecce, la Valdoca presenta finalmente lo spettacolo a Bologna, città da cui manca da quasi due anni.
Nove pendoli, fatti con fili appesi al soffitto e nove sassi presi al fiume, alcune corde tese tratteggiate in bianco e rosso, un forcone di legno, un velo trasparente, una resistenza, qualche canna e poco altro costituivano, allora, la scena essenziale su cui due performer agivano in un silenzio quasi assoluto. Ora, due giovani attrici prendono il loro posto e con esse una presenza maschile chiude lo spettacolo. Il silenzio viene rotto, nella seconda parte, dai versi scritti per questa versione da Mariangela Gualtieri. Come 26 anni fa, la regia è firmata da Cesare Ronconi.
Spettacolo sorprendente nel panorama degli anni 80, diviso fra le ricerche dei nuovi gruppi su media e nuove tecnologie e la pratica del Terzo Teatro, Lo Spazio della Quiete appariva come opera in bilico fra danza, teatro, performance, meditazione, paesaggio d’anima, natura, geometria, arte, preghiera. Un lavoro emozionante, che conteneva i germi di una lunga e feconda ricerca:
Il nostro teatro è cominciato 26 anni fa con un atto contemplativo.
Era Lo Spazio della Quiete. Non avevamo nulla, non eravamo nulla.
Qualcuno dice che nel silenzio si accumula potenza. Noi, senza saperlo, abbiamo scritto lì il nostro alfabeto. Abbiamo imparato come abitare la scena, come scriverla. Abbiamo fondato il nostro teatro, la nostra lingua.
Mariangela Gualtieri
TEATRO VALDOCA nasce a Cesena, dal sodalizio fra il regista Cesare Ronconi e la drammaturga Mariangela Gualtieri.
Presente fin dagli esordi (1983) sulla scena internazionale, persegue con rigore e raffinatezza una ricerca a ridosso della parola poetica e del lavoro dell’attore, creando spettacoli corali e lavori concentrati su pochi interpreti, in una visione che fonde pittura, musica, danza, poesia e atletismo dell’attore.
Memorabili, tra gli altri, Lo Spazio della Quiete (1983), Le radici dell’amore (1984), la trilogia delle Antenate (1991-1993), Fuoco Centrale (1995), Parsifal (1999) e la trilogia Paesaggio con fratello rotto (2004-2005).
I versi per la scena di Mariangela Gualtieri sono editi da Giulio Einaudi.