Libri da Ardere di Amèlie Nothomb
dal 06 al 09 marzo 2008
vedi sulla mappaModena Teatro delle Passioni Altro
dal 06 al 09 marzo 2008
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Una lettura scenica di Libri da ardere, unico testo teatrale di Amèlie Nothomb, era stata curata da Cristina Crippa alla Biblioteca Civica di Monza. Da lì a preso le mosse questo allestimento teatrale che narra della vicenda di un professore di letteratura, interpretato dall'efficacissimo Elio De Capitani, perfetto nei panni del colto e vile personaggio, che sotto i bombardamenti e gli incendi di una guerra, ci sollecita a una riflessione: l'uomo privato della ragione, dell'arte, del suo godere per una parola un quadro, un tramonto, che uomo é? I libri da ardere sono quelli che alimentano la stufa in un inverno freddissimo.
Anche se il freddo interiore sarà ovviamente quello interiore dei rapporti tra i protagonisti. All'inizio si tratta quasi di un gioco un pò intellettuale, un complicato distinguo, tra buona e cattiva letteratura. Ma alla fine, giunti all'ultimo romanzo sopravvissuto, non sono più le qualità letterarie ad avere importanza.
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E il libro svela tutta la sua valenza simbolica, rappresenta ciò che più identifichiamo con l'umano: il linguaggio, la comunicazione, la capacità di raccontare e ricordare, la voglia di sognare e immaginare insieme ad altri esseri umani. E allora, dopo l'ultima fiammata, non resta che la grande piazza coperta di neve e bersagliata dalle bombe, per aspettare la morte. Un periscopio crudele puntato sulla crudeltà di oggi.Â
Foto di fugazi 1967 e phy