Les Tambours du Bronx

La rassegna, nata con l'obiettivo di animare gli spazi della città  portando l'arte nei luoghi e nei percorsi quotidiani, quest'anno é dedicata al rapporto tra arte e gioco, due dimensioni che «hanno in comune la libertà  e il disinteresse - come spiega l'assessore comunale alla Cultura Wolfango Horn -  e la capacità  che entrambi hanno di saper ribaltare le regole quotidiane». Il taglio del nastro avverrà  domenica, alle 11, nel cortile del Palazzo Comunale di Persiceto con il saluto delle autorità . Ma il vero appuntamento é per le 22 al parco Pettazzoni con il concerto dei percussionisti francesi Les Tambours du Bronx, che apre la rassegna "Suoni dell'altro mondo ".
Si Tratta letteralmente di un'apertura col botto - scherza  Marco Schiavina, operatore culturale del Comune di San Giovanni in Persiceto - il botto secco provocato dalle loro taniche di benzina». I Les Tambours du Bronx sono 18 percussionisti di Nevers, una delle tante banlieu che circondano la capitale francese, che attraverso la loro musica riproducono i suoni della vita delle fabbriche mischiandoli a suggestioni africane. «Si tratta di uno spettacolo molto forte - assicura  Schiavina - da non perdere». L'11 luglio, invece, sarà  la volta dei Musafir, gruppo di gitani del Rajasthan il cui spettacolo
di fachiri, acrobazie, musiche e danze indiane ricrea la magia del circo delle origini. Il 25 luglio toccherà  ai pionieri della world music, i senegalesi Touré Kounda, il 25 luglio ai giapponesi Kagemusha Taiko, e il 1 agosto al "Concerto Intimo" del fondatore degli Inti-Illimani, Max Berrù Carrion, insieme agli Acanto. A corollario dei concerti, che si concluderanno il 12 settembre, la mostra di scultura a cielo aperto in piazza del Popolo dal titolo "Dal gioco delle forme alle forme del gioco", dove grandi presenze monumentali esploreranno i diversi modi degli artisti di giocare con la materia grezza e darle
forma. E poi ancora: la mostra di pittura "L'eterno presente dell'infanzia" all'interno della chiesa di Sant'Apollinare, per ammirare come importanti pittori contemporanei abbiano rappresentato sulla tela il tema del gioco; i laboratori artistici, interattivi e di approfondimento dedicati ai bambini dai 6 ai 12 anni;  e "Palle d'acciaio", l'esposizione di flipper storici a disposizione del pubblico. Nel lungo cartellone estivo non poteva mancare il cinema: i più bei film della passata stagione, infatti, saranno proiettati nel cortile interno del cinema Fanin (ingresso da piazza Garibaldi). I concerti e le mostre sono tutti a ingresso gratuito, il biglietto del cinema, invece, costa 5 euro (ogni 5 ingressi un omaggio).
(fonte Il Bologna del 6 Luglio 2007)