Le Sorelle Di Cenerentola al Teatro Comunale di Fontanellato
il 22 aprile 2012
vedi sulla mappaParma Via Sanvitale, 21 - Parma
Info: 327 4089399
il 22 aprile 2012
vedi sulla mappaParma Via Sanvitale, 21 - Parma
Info: 327 4089399
Spettacolo per tutti i numeri di piedi a partire dai 7 anni
Domenica 22 aprile 2012 ore 17
Progetti&Teatro/Teatroperunpo'
Con Beatrice Baruffini e Agnese Scotti
Elementi scenici Sonia Menichelli
Tecnica e luci Erika Borella
Drammaturgia voce e regia Carlo Ferrari
"I sogni son desideri..." cantava una canzone poco distante dal nostro racconto. Allora si può anche desiderare la scarpa giusta al momento giusto per cambiare la propria vita, per trovare il proprio principe, per poter raccontare la propria storia d'amore, oppure solamente la propria storia. L'amore però è sempre meglio che ci sia e le scarpe pure.
Se poi le scarpe sono quelle giuste, quelle che vanno bene per i nostri piedi, allora i sogni si avverano e le storie d'amore pure.
Questa è la storia di due sorelle bruttine, antipatiche, invidiose, sole, manesche, bugiarde e decise a tutto: anche a farsi accorciare i piedi per amore.
Valeria Ottolenghi, La Gazzetta di Parma
Le scarpe come metafora di una felicità su misura? Perché le calzature cambiano per forme, linee, colore... e per numero naturalmente!
Quale disagio quando le scelte sono sbagliate!
Troppo strette - o inadeguate alla situazione, inadatte a chi le calza...
E' forse questo l'errore di Anastasia e Genoveffa, le sorelle di Cenerentola?
Credere che anche loro devono aspettare l'amore, il principe azzurro, quale meta delle loro vite?
E: come è possibile senza le scarpe? perché nella loro immaginazione è quello il simbolo di passaggio, l'elemento indispensabile per le successive tappe e Io scopo ultimo, l'happy end...
Molto divertente Le sorelle di Cenerentola, lo spettacolo presentato al Teatro di Fontanellato, ilari, coinvolgenti protagoniste Beatrice Baruffini e Agnese Scotti, drammaturgia e regia di Carlo Ferrari, che è anche la voce del regista che interviene a tratti nel gioco di finzione dentro/fuori il palcoscenico.
Tutto lo spettacolo si rivela colmo di brio, una speciale allegrezza che nasce in particolare dal fresco accordo, intelligente, colmo d'energia delle due protagoniste, un affiatamento di teatro danza, di passi comuni, di sfide giocose... continuando a litigare!
Cattivo carattere le sorelle di Cenerentola: questo del resto lo ricorda bene anche la favola...
L'avvio è dietro il sipario di un teatrino, gambe che si muovono e s'intrecciano come nel nuoto sincro, ma con umorismo, la musica guida e accompagnamento.
La scena è colma di scarpe - e una grande, trasparente, resterà a lungo sospesa in alto a ricordare Cenerentola, la sua storia, un sogno avverato.
Ma per loro, per Anastasia e Genoveffa, ci sarà anche per loro l'incantesimo, la magia del grande ballo?
Tra controversie e bisticci - e parole scandite d'odio e rancore per quella sorellastra 'vincente' e battute sulla vita teatrale, l'essere attrici - alla fine si concretizzano, scendendo dall'alto, le due paia di scarpe eleganti, scollate, tacchi alti che dovrebbero permettere Ioro di dare forma a quei miraggi, traguardi coltivati a lungo, mentre si ascolta la canzone "I sogni son desideri / di felicità... tu sogna e spera fermamente / dimentica il presente / e il sogno realtà diverrà..."
Tanti e tanti, colmi d'entusiasmo, gli applausi di grandi e bambini.
Ingresso: intero 7 euro, ridotto (sino a 12 anni) 5 euro
Prenotazioni: tel. 327 4089399