Le Quattro Stagioni Teatro Ermanno Fabbri Modena : L’alternarsi delle stagioni è come un cerchio che si chiude e ricomincia, una spirale continua, senza interruzioni, sempre diversa e sempre uguale.
L’alternarsi delle stagioni è come un cerchio che si chiude e ricomincia, una spirale continua, senza interruzioni, sempre diversa e sempre uguale.La musica sarebbe una materia ideale per raccontare questo ciclo di perenni ripetizioni variate, ma è inadeguata a renderne la concretezza, quella solida realtà che regola la vita sulla terra. Per questo Mauro Astolfi ha deciso di usare frammenti musicali eterogenei che di volta in volta accendessero un piccolo riflettore su un dettaglio significativo: i suoni della natura, le voci degli uccelli, un ritmo di danza, una melodia dal sapore arcaico. Il confronto con il capolavoro di Vivaldi diventa una ricchezza, nata dall’avere più punti di osservazione per mettere a fuoco un oggetto sfuggente. La misteriosa spirale di intersezioni e reciproche influenze tra musica e danza diventa quindi un altro modo per rappresentare la mutevolezza inafferrabile delle stagioni.
coreografia
Mauro Astolfi
regia
Enzo Aronica
disegno luci
Marco Policastro
musiche
Antonio Vivaldi
musiche originali
Luca Salvadori
scene
Esse A System
assistenza alla coreografia
Beatrice Bodini
in collaborazione con
Aterdanza