le intellettuali di arturo cirillo opera di Molière
dal 19 al 24 febbraio 2008
vedi sulla mappaAncona Teatro delle Muse Altro
dal 19 al 24 febbraio 2008
vedi sulla mappaAncona Teatro delle Muse Altro
 Tutti i personaggi
hanno un loro respiro, una loro personalità Â e se, come spero, siamo riusciti é molto grazie a degli attori che sanno essere autori più che esecutori. Lo spettacolo ha come protagonista il teatro,
é quindi finto ma dice delle verità , si sta recitando e si parla del mondo con i suoi poteri e le sue perversioni.
Lo spettacolo non é completamente nell'oggi o nell'allora del diciassettesimo secolo, é nel presente contraddittorio della rappresentazione.
Do fiducia a Moliére e credo che ci possa dire tante cose su di noi, le nostre famiglie, i nostri intellettuali, le nostre complicazioni sessuali, il nostro egoismo, pur restando se stesso. Lo spettacolo non sposa una tesi, o un partito, si cerca di stare dalla parte di tutti e contro tutti, perchè grazie alla grandezza di Moliére ogni personaggio ha le sue ragioni che convivono con una bella dose d'ipocrisia. I moventi sono nobili i fini ignobili. -
Arturo Cirillo
-
note del traduttore
Ecco senza tante storie, senza falsi problemi, il solo modo di dare Moliére , saltando il futile scoglio del "tradire o no i classici", ed evitando sia lo stolido aggiornamento avanguardistico sia il gusto della perfetta ricostruzione d'epoca ispirata a dubbia fedeltà storicistica (che poi é sempre bugiarda). Via dunque il seicento rifatto sui tascabili d'antiquariato e il mobilio d'epoca, via il dècor, le stoffe e la cartapesta, per fare posto a una comune tavola e a due sedie. Sì, però, alle parrucche, col gusto aperto di contraddirsi e con un rapporto dialettico, elastico, continuamente sottolineato, fra il vetusto e il moderno, il morto e il vivo, fra oggi e ieri, fra oggi e "allora" . - Cesare Garboli (da "Un pò prima del piombo")
di
Moliére
traduzione Cesare Garboli
con Salvatore Caruso, Beatrice Ciampaglia, Arturo Cirillo, Michelangelo Dalisi, Rosario Giglio,
Giovanni Ludeno, Monica Piseddu, Antonella Romano, Sabrina Scuccimarra
regia Arturo Cirillo
scene Massimo Bellando Randone
costumi Gianluca Falaschi
musica Francesco De Melis
luci Andrea Narese
produzione Nuovo Teatro Nuovo di Napoli
Mercadante Teatro Stabile di Napoli
in collaborazione con Città di Urbino - Teatro Sanzio e Amat
Festival NapoliScenaInternazionale