Le canzoni senza tempo al Ridotto

Le canzoni senza tempo”. Un vero e proprio tributo alla canzone italiana e alla sua storia con venti titoli imperdibili da Tosti a Modugno e medley strumentali che consentiranno al pubblico di rievocare altrettante melodie evergreen. Gli artefici del progetto sono Giordano Tunioli, autore di tutti gli arrangiamenti, e Maurizio Olivari che ne condurrà l’ascolto, leggendo testi sulla storia della canzone, tra l’aneddotico e il didascalico. Una canzone italiana che nasce dalla Romanza da Salotto di tradizione napoletana (“Te voglio bene assaie”, “’A vucchella”, “O sole mio”, “Funiculì funiculà”), cresce contaminandosi con il Tango argentino e i ritmi Swing (“Tango delle capinere”, “Lucciole vagabonde”, “Vivere”, “Maramao perché sei morto”), mantiene la sua matrice melodica sino ai primi Festival di San Remo (“Grazie dei fior”) per dissolversi “Nel blu dipinto di blu”. Il successo planetario di Domenico Modugno, il punto di rottura della musica italiana tradizionale e l’inizio di un’altra era, tra tradizione e novità, l’inno dell’Italia del boom. Giordano Tunioli ha rielaborato le musiche in modo personale, mantenendone le matrice originaria senza rinunciare a rimandi e citazioni colte. Ha chiamato a raccolta e dirigerà le voci giovani e versatili di Francesca Sartorato e Raffaele Giordani e nove strumentisti. Un caffè-concerto di rango con gli archi di Damiano Rongioletti, Gaetano Giandomenico, Giulia Capuzzo, Sandro Pasqual e Stefano Celada, Federica Martelli e Claudio Miotto (flauto e clarinetto), il fascino timbrico del mandolino di Michelangelo Giovannini e Paola Tagliani pianoforte conduttore. Ingresso posto unico dieci euro.

Biglietteria dalle 16 a inizio concerto.