Laboratorio di danza non-terapia: 'Le abilità  negate'

Il laboratorio é rivolto a ragazzi e ragazze in situazione di difficoltà , genitori, fratelli, educatori, insegnanti di danza. “Offrire un'alternativa di formazione e inserimento lavorativo attraverso i canali dell'arte a persone con handicap psichico significa smettere di offrire teatro, danza, musica e qualsiasi altra forma di arte solo come percorso terapeutico; privilegiare il lato artistico e offrire e richiedere qualità  alla persona con handicap significa rispettare in primo luogo la persona oltre l'handicap, qualunque esso sia”, dichiara Irene Stracciari che condurrà  il laboratorio insieme a Yuri Soldati, danzatore professionista con la sindrome di Down.

La partecipazione é gratuita.
Contributo di iscrizione comprensivo di assicurazione: 15 euro.
Il laboratorio proseguirà  fino all'estate con cadenza mensile.

INCONTRO/LABORATORIO
a cura di Irene Stracciati

Premessa
Le diverse abilità  attribuite a tutti i portatori di handicap sia fisici che psichici sono le stesse abilità  che caratterizzano i “normali”, i non portatori di handicap, ma vengono definite differenti, diverse e in tanti altri modi perchè caratteristiche di persone comunemente definite diverse, disabili e quindi non abili per qualcosa o a qualcosa.

Durante la mia esperienza con allievi portatori di sindrome di Down e altri handicap psichici, ho capito una cosa semplice ma che non é scontata,
come dovrebbe, per gran parte del mondo dei “normodotati”, e cioé che la persona con handicap ha le stesse abilità  di un'altra e che se qualcosa di diverso deve esserci é senza dubbio il modo, l'approccio dei “normali” che creano pregiudizi culturali e di conseguenza barriere, limiti e negazioni di cui fanno le spese i disabili.

Offrire un'alternativa di formazione e inserimento lavorativo attraverso i canali dell'arte a persone con handicap psichico significa smettere di offrire teatro, danza, musica e qualsiasi altra forma di arte solo come percorso terapeutico; privilegiare il lato artistico e offrire e richiedere qualità  alla persona con handicap significa rispettare in primo luogo la persona oltre l'handicap, qualunque esso sia.

I risultati ottenuti dai ragazzi con la sindrome di Down attraverso il percorso della danza e del teatro sono stati e continuano ad essere eccezionali tanto da far sì che uno di questi sia stato assunto a tempo indeterminato come danzatore e collaboratore
artistico all'interno dell'associazione Stranensemble, da me diretta, che si occupa di formazione di danzatori e produzione di spettacoli di danza e teatro.

I laboratori
Durante i laboratori ciascun partecipante viene coinvolto in base alle proprie abilità  attraverso esercizi individuali e corali, con lo scopo di far emergere il possibile talento e/o interesse reale delle persone coinvolte in modo da offrire una vera possibilità  che solitamente non viene offerta alla persona con handicap psichico in quanto si é portati a credere che essa non sia in grado di scegliere.