La Voce Umana di Jean Cocteau al Teatro Due di Parma
dal 02 al 10 marzo 2012
vedi sulla mappaParma Viale Basetti 12/a - Parma
Info: 0521/230242
dal 02 al 10 marzo 2012
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Info: 0521/230242
Questo monologo, uno dei più toccanti mai scritti per un’interprete femminile, dipana lo strazio di un sentimento affidandolo ad una lunga telefonata. La parola, vera protagonista in scena, rotola tra frasi mozze, silenzi interlocutori, riuscendo a restituire al pubblico anche la voce dall’altro capo dell’apparecchio. La banalità dell’occasione, una semplice telefonata, è spazzata via da una forte tensione poetica, che incarna il “teatro puro” di Cocteau.
Il teatro realista sta alla vita come stanno alla natura le tele del salone delle Belle Arti. Bisognava rappresentare una donna seduta, non una donna determinata, una donna stupida o intelligente, ma una donna anonima, ad evitare il brio, il dialogo a botta e risposta, le parole da innamorata altrettanto insopportabili quanto le frasi bambinesche, in breve tutto quel teatro del teatro, che si è velenosamente, vischiosamente e sornionamente sostituito al teatro puro e semplice, al teatro vero, alle algebre viventi di Sofocle, di Racine, di Molière. L’autore vede la difficoltà dell’impresa. Ragion per cui, seguendo il suggerimento di Victor Hugo, ho legato la tragedia e il dramma con la commedia, auspici gli imbrogli suggeriti dall’apparecchio meno adatto a trattare faccende di cuore.
Jean Cocteau – prefazione a La voce umana
con Mascia Musy
regia Walter Le Moli
produzione Fondazione Teatro DuePiccola Sala
2 e 3 marzo 2012, ore 21.00
4 marzo 2012, ore 16.00
dal 6 al 10 marzo 2012, ore 21.00