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La Traviata CinePalace Riccione

il 07 dicembre 2013

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Riccione via Virgilio, 19  -  Riccione

Info: 0541 605176

Descrizione dell'Evento

La Grande Opera al Cinema ritorna sabato 7 dicembre 2013 al CinePalace di Riccione con La Traviata, uno dei drammi più conosciuti e popolari di Verdi, in diretta via satellite la Prima dal Teatro alla Scala di Milano.

Dopo il grande successo di Tosca di Giacomo Puccini, il genio drammatico di Verdi  arriva nelle migliori sale cinematografiche italiane. Grazie a Microcinema Distribuzione, sarà possibile conoscere e assaporare tutte le sfumature del celebre dramma lirico di Verdi nella comodità del proprio cinema, con una straordinaria definizione video e Dolby Surround. Il dramma fotografato durante l’ultima edizione del prestigioso Festival Pucciniano di Torre del Lago rappresenta la massima espressione dell’opera lirica italiana conosciuta in tutto il mondo. Scenografie, costumi e forti slanci orchestrali accompagnano lo spettatore attraverso gli intrecci che vivono i protagonisti. Fiati, archi e percussioni sottolineano poi i drammi dei protagonisti in un caleidoscopio di metafore e significati mai stati tanto attuali.

Trama La Traviata

Metà dell' Ottocento. C'è una gran festa nella casa di Violetta Valéry, una mondana famosa, la cui salute è gravemente minata. Un nobile, Gastone, presenta alla padrona di casa il suo amico Alfredo, che l' ammira sinceramente. L' attenzione che Violetta dimostra per la nuova conoscenza non sfugge a Duphol, il suo amante abituale. Mentre Violetta e Alfredo danzano, il giovane le dichiara tutto il suo amore e Violetta gli regala una camelia: rivedrà Alfredo solo quando sarà appassita. Violetta è innamorata, per la prima volta.

Alfredo e Violetta Valéry vivono adesso felici in una villa di campagna. Alfredo scopre dalla cameriera Annina che Violetta sta vendendo i suoi gioielli perchè è rimasta senza denaro e si precipita a Parigi per procurarsene. Violetta, rifiutando un invito ad una festa di Flora, sua amica,riceve la visita inattesa del padre di Alfredo, Giorgio Germont che l' accusa di condurre il figlio alla miseria. Violetta replica di non avere mai chiesto nulla ad Alfredo, ma Giorgio non rinuncia al suo proposito di separare Alfredo e Violetta. La donna fa quello che crede essere il bene del suo innamorato e abbandona Alfredo, che è colto da gelosia. Violetta riappare ad una festa nuovamente accompagnata da Duphol, che vorrebbe sfidare il giovane Germont. Violetta implora Alfredo di lasciare la casa; se ne andrà, dice lui, solo se lei lo seguirà. La ragazza allora gli rivela di aver giurato a Duphol di non incontrarlo più, per non raccontare il colloquio che ebbe con suo padre. Alfredo si indigna, la tratta da prostituta. Arriva Giorgio che lo rimprovera per questo comportamento, ma non gli svela la verità.

La salute di Violetta è molto peggiorata. La donna non può più alzarsi dal suo letto. Le giunge una lettera di Germont: finalmente, ha deciso di spiegare tutto a suo figlio. Alfredo è commosso e sta arrivando. Violetta è incredibilmente contenta, ma teme di non sopravvivere fino al suo arrivo. Ma, infine, Alfredo è lì, al suo capezzale; e vi è anche suo padre, profondamente pentito. La tisi uccide Violetta davanti a loro, in un clima di acuto dolore, addolcito però dalla delicatezza e dalla purezza dei sentimenti.

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni