La nostra Africa: cronache cinematografiche dall'Impero

Scena tratta da film sull'Africa
Cinema e Memoria
La nostra Africa: cronache cinematografiche dall'Impero

Nell'ambito del progetto di Educazione alla memoria promosso per l'anno 2007/2008 dal Comune di Rimini in collaborazione con l'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea della Provincia di Rimini, la Cineteca comunale intende proseguire la riflessione sul valore di fonte storiografica e di testimonianza etica del cinema che ha avviato nel 2005 con il ciclo "Filmare la Shoah".
Tra il novembre e il dicembre prossimi verrà  proposta una prima ricognizione del film coloniale italiano: tre appuntamenti serali (ore 21.30, via Gambalunga 27, ingresso libero) per indagarne stereotipi e modalità  espressive. L'obiettivo é quello di mettere a fuoco alcune costanti di una cinematografia che non ha raccontato la realtà  dell'Impero, ma il suo sogno. La sua grande illusione. E che ha così contribuito a costruire sotto il regime e a consolidare nel dopoguerra la mitologia consolatoria e assolutoria di un colonialismo dal "volto umano". Un po' straccione e burbero, forse, ma fondamentalmente bonario e, di certo, per nulla razzista. Una rappresentazione che ha cancellato atrocità  ed enfatizzato l'uomo nuovo e la sua missione di civilizzazione. Un'operazione di dissimulazione che ancora oggi altera la nostra percezione storica. Una retorica, in cui si mescolano imbarazzo, reticenza e amnesia, ancora saldamente radicata nell'immaginario collettivo. E questo, nonostante l'accumulo di memorie e documenti raccolti e divulgati da oltre vent'anni in saggi e in film inchiesta.

A discuterne: Maria Coletti (martedì 27 novembre), condirettrice del festival Panafricana e dottoressa di ricerca in cinema all'Università  Roma Tre; Liliana Ellena (martedì 4 dicembre), dottoressa di ricerca in storia all'Università  di Torino; Massimo Sani (martedì 11 dicembre), regista cinematografico e televisivo, autore di molti e apprezzati programmi culturali e documentari di impegno sociale, tra cui anche la versione italiana di Fascist Legacy, il film di Ken Kirby prodotto dalla BBC nel 1989 sui crimini commessi dagli italiani durante la Seconda guerra mondiale.

A discuterne: Maria Coletti (martedì 27 novembre), condirettrice del festival Panafricana e dottoressa di ricerca in cinema all'Università  Roma Tre; Liliana Ellena (martedì 4 dicembre), dottoressa di ricerca in storia all'Università  di Torino; Massimo Sani (martedì 11 dicembre), regista cinematografico e televisivo, autore di molti e apprezzati programmi culturali e documentari di impegno sociale, tra cui anche la versione italiana di Fascist Legacy, il film di Ken Kirby prodotto dalla BBC nel 1989 sui crimini commessi dagli italiani durante la Seconda guerra mondiale.
 
Scena tratta da film sull'Africa

martedì 27 novembre 2007, ore 21.00
Maria Coletti, Cineteca nazionale
L'immaginario coloniale nel cinema del fascismo: l'epica dell'uomo nuovo e il tabù del meticciato

martedì 4 dicembre 2007, ore 21.00
Liliana Ellena, Università  di Torino
Memoria coloniale e guerre fasciste nel cinema italiano del dopoguerra

martedì 11 dicembre 2007, ore 21.00
L'Impero: un'avventura africana (Italia 1985, 80')
di Massimo Sani, con la consulenza storica di Angelo Del Boca.

Saranno presenti Stefano Pivato, assessore alla cultura, e Massimo Sani, regista.

A conclusione del ciclo martedì 18 dicembre (ore 16.30, ingresso libero) sarà  proiettato:
Grecia: appunti sui danni causati dall'occupazione italiana (Italia 2005, 96')
di Tamara Bellone, Nietta Fiorentino, Ghiorgos Korras e Piera Tacchino
Ne discuteranno Piera Tacchino, regista, e Amalia Kolonia, Università  Statale di Milano.