La Grande Guerra a Bologna
il 04 novembre 2009
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Le ripercussioni della Prima Guerra Mondiale su Bologna, con la partenza degli uomini per il fronte e la trasformazione della città in una retrovia per i feriti; l’impennata dell’inflazione, che rese difficile l’approvvigionamento alimentare alle famiglie spesso spezzate dal conflitto, e il ruolo del sindaco Francesco Zanardi e del suo Ente autonomo dei consumi nel calmierare i prezzi; le forti tensioni post-belliche, con le mobilitazioni contadine e operaie del biennio rosso (1919-20) e le violenze squadriste del biennio nero (1921-22) che porteranno alla presa del potere da parte del movimento fascista. Il periodo a cavallo tra gli anni ’10 e ’20 del Novecento, che avrà cruciali ricadute sulla storia di Bologna e dell’Italia, sarà illustrato dallo storico bolognese Marco Poli nella conferenza La Grande Guerra a Bologna. Gli anni difficili alla fine della Prima Guerra Mondiale e la personalità del sindaco F. Zanardi, in programma mercoledì 4 novembre alle ore 17.00 in Piazza delle Culture.
Marco Poli da oltre trent’anni si occupa di storia bolognese, tema sul quale è stato autore e curatore di un centinaio di pubblicazioni. È stato consigliere comunale a Bologna dal 1980 al 1995, e Segretario Generale della Fondazione del Monte dal 1994 al 2006. Dal 1998 collabora stabilmente con Il Resto del Carlino per rubriche a sfondo storico. Nel 2004 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica dal Presidente Ciampi.
La conferenza La Grande Guerra a Bologna conclude, in coincidenza con la Giornata delle Forze Armate, il ciclo A novant’anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, organizzato tra marzo e aprile 2009 dalla Biblioteca C. Pavese in collaborazione con l’Associazione Amici della Primo Levi – Valle del Reno, per ricordare un periodo decisivo per la nostra storia locale e nazionale attraverso incontri con storici e critici e proiezioni di immagini e filmati d’epoca.