La Dialettica dei Dialetti al Teatro Comunale di Casalecchio

Domenica 8 novembre, alle ore 17.30, presso il Teatro Comunale A. Testoni (Piazza del Popolo 1 – Casalecchio di Reno), una riflessione in parole e musica sui dialetti italiani, con Elisa Dorso, Francesca Ciampi e il trio Spartito Democratico.

I dialetti italiani incarnano un’ambivalenza: se da un lato rappresentano la ricchezza dei mondi locali e regionali, dall’altro possono innalzare steccati linguistici tra di essi e rispetto al sempre crescente numero di stranieri. Su questo problema Elisa Dorso e Francesca Ciampi, accompagnate in musica dal trio Spartito Democratico, propongono in prima assoluta il reading musicale La dialettica dei dialetti, che sarà in scena, all’interno delle celebrazioni per la Festa di San Martino, domenica 8 novembre alle ore 17.30 presso il Teatro Comunale A. Testoni di Casalecchio di Reno.

Lo spettacolo nasce dalla riflessione sulla relazione dei dialetti con il mondo globalizzato. Mentre in alcune regioni italiane il dialetto funge da lingua del quotidiano, in città come Bologna esso, pur esistendo ancora, non è proponibile come lingua viva, dato il gran numero di residenti provenienti da ogni angolo della nazione e dall’estero. Le recenti istanze di alcuni movimenti autonomisti per il ripristino del dialetto nella comunicazione locale rischiano di andare nella direzione di innalzare muri e steccati, mentre la necessità è quella di aumentare le relazioni. Eppure, non si può non riconoscere la capacità dei dialetti di rappresentare i mondi locali ben più di una “purificata” lingua nazionale, e forse di unirli anche al di là di quanto ci si aspetterebbe: com'è possibile che un lombardo conosca le parole di una canzone di Pino Daniele in napoletano? Come fa un pubblico proveniente da tutta Italia ad apprezzare certe canzoni in dialetto emiliano dei Modena City Ramblers?

La dialettica dei dialetti è costruito proprio su questa capacità dei dialetti di farsi ascoltare, attraverso divertenti letture e commenti, ma soprattutto tramite la musica, con le canzoni popolari di diverse regioni eseguite da Spartito Democratico, da Io mammeta e tu ad Al barcarol dal Trab, passando per la Toscana di Ho seminato di un campo di accidenti e il Veneto di Nina ti te ricordi. Tra le scelte musicali, spiccheranno quelle legate alle tradizioni di Bologna e Napoli, due città apparentemente lontane fra cui si evidenzieranno notevoli attinenze.

Elisa Dorso, già insegnante di filosofia, è impegnata nella divulgazione culturale anche a livello extra-scolastico, e ha tenuto corsi per le università della terza età “Primo Levi” e “Italo Calvino” di Bologna.

Francesca Ciampi, studiosa di balli e canti tradizionali, nel 2008 ha curato Che ban udaur, antologia di 72 canzoni con testi e musiche del marito, il grande cantautore bolognese Cesare Malservisi.

Il trio Spartito Democratico, attivo nel recupero delle canzoni tradizionali bolognesi dall’Ottocento a oggi, è composto da Anna Malservisi (voce/organetto diatonico), Carlo Loiodice (voce/chitarra/fisarmonica) e Gian Paolo Paio (voce/chitarra).