L Intervista di Natalia Ginzburg
il 26 novembre 2009
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Una scrittura tra l’ironico, il saggio, l’elegante, che sembra cucita sulle doti interpretative di Maria Paiato, attrice di grande intensità, che sa giocare sulla misura, lontana da qualsiasi retorica. Sono le doti che le permettono di calarsi alla perfezione nei panni della protagonista, Ilaria, una donna che si rifiuta di accettare la distruzione ma che sa conoscere la forza del dolore, del sacrificio e della dedizione. Una donna che si dibatte tra figure che non compaiono mai sulla scena, ma sono evocate di continuo: un uomo politico, le sue donne e le loro vicende. Figure di sconfitti costretti ad accettare la propria condizione