Al Teatro Sanzio di Urbino L’arte del dubbio con Ottavia Piccolo
il 20 gennaio 2012
vedi sulla mappaPesaro Corso Giuseppe Garibaldi, 76 - Pesaro
Info: 0722 2281
il 20 gennaio 2012
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Urbino (PU)- L’attività del Teatro Sanzio di Urbino non si esaurisce nell’ospitalità di spettacoli ma si pone come luogo privilegiato per la creazione artistica. La residenza di allestimento che si sta svolgendo in questi giorni dello spettacolo L’arte del dubbio che vede protagonisti una straordinaria Ottavia Piccolo e un grande interprete come Vittorio Viviani, si pone in quest’ottica. La compagnia La Contemporanea – diretta dal regista Sergio Fantoni – è al lavoro al Teatro Sanzio in vista del debutto in prima italiana previsto nella città ducale il 20 gennaio nell’ambito di Urbino in scena, ricca ed articolata stagione realizzata nella collaborazione consolidata e pluriennale fra assessorati alla cultura e al turismo del Comune di Urbino e l’AMAT con il sostegno di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Dopo il debutto urbinate lo spettacolo sarà in scenasabato 21 gennaio al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto(inizio ore 21 – info al n. 0735 588246 – 587513).
Dopo i successi di Processo a Dio e LaCommedia di Candido, ritornano in scena, Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani, con una nuova sfida, L’arte del dubbiodal libro di Gianrico Carofiglio, nella versione teatrale di Stefano Massini. Un “cabaret del dubbio” dove niente è dato per scontato. I nostri campioni Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani, guidati dall’occhio vigile di Sergio Fantoni, arbitro di una partita tra sostanza e apparenza, accompagnano il pubblico, in un viaggio sorprendente fra gli iceberg di una realtà tutta da scoprire. E lo faranno attraverso maschere clownesche, su un teatrino da fiera di paese, con le musiche per 10 strumenti composte da Cesare Picco, ed eseguite dal vivo dal musicista Nicola Arata
“Gianrico Carofiglio – afferma Fantoni - ha il merito di aver portato, con il suo straordinario libroL’Arte del dubbio, il tema del Dubbio, con la D maiuscola, fuori del perimetro strettamente giuridico per lasciare che dilagasse nella realtà quotidiana. Intorno a noi, oggi, non c’è azione della nostra vita che non sia aggredita dal dubbio, che ciò che stiamo facendo sia giusto o meno, o che ciò che ci dicono sia vero o no.” Risulta quindi- aggiunge Stefano Massini- “un decalogo di norme e regole per stanare il Dubbio, ribaltare quel che sembra, scardinare il muro dell’ovvio. In questa libera versione dal libro di Carofiglio, tutto è oggetto di un’ironica, brillantissima rivoluzione. Si parla di verità con la minuscola e con la maiuscola. Si parla di anagrammi (Verità-Rivelata-Relativa).” Si parla di insidie e di trappole nascoste fra le parole e nelle parole. Si parla della persuasione occulta della pubblicità, delle ambiguità, a dir poco, dei giornali. Si parla innanzitutto dei nostri giorni, dei nostri temi caldi, di quello che sta fuori dai teatri. E in questo strano Risiko teatrale che racconta la guerra fra Vero e Falso, tutto scaturisce nientemeno che da verbali autentici di processi italiani. Presi direttamente dai nostri Tribunali, compariranno in scena truffatori e pentiti, poliziotti e camorristi: un’umanità pronta a testimoniare la verità o la menzogna, in quel gigantesco teatrino che si chiama realtà. Una sfida - scommessa con l’obiettivo, tutt’altro che facile, di divertire, oliando gli ingranaggi del nostro senso critico.
Le musiche dello spettacolo sono eseguite dal vivo daNicola Arata, le scene sono di Nicolas Bovey.
Redazione Fanoinforma.it