Kataklo Love Machines al Teatro delle Celebrazioni di Bologna
dal 04 al 06 marzo 2011
vedi sulla mappaBologna Altro
dal 04 al 06 marzo 2011
vedi sulla mappaBologna Altro
KATAKLO' - LOVE MACHINE
ideazione e regia GIULIA STACCIOLI
coreografie GIULIA STACCIOLI e JESSICA GANDINI
performer MARIA AGATIELLO, ELISA BAZZOCCHI, PAOLO BENEDETTI, ELEONORA DI VITA, LEONARDO FUMAROLA, SERENA RAMPON, MARCO TICLI, MARCO ZANOTTI
La terra è misteriosa e nell’oscurità si celano oggetti inconsueti: strutture inclinate, involucri inerti, strani spuntoni, ostili e sinistri. In ognuna vive un corpo in carne e ossa che cammina, pensa, lotta, ama. Un corpo-macchina che rappresenta il motore della materia, la sua anima. Il rapporto uomo-macchina genera il mito dell’unione e grazie alla conoscenza reciproca, la diversità diviene normalità. Come agli occhi di Leonardo da Vinci il non conosciuto genera esperienza, così gli esploratori-danzatori imparano a vedere ciò che li circonda da un altro punto di vista, un’altra angolazione.
Conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per i suoi spettacoli di incredibile abilità fisica e sofisticata inventiva, Kataklò è una compagnia di physical theatre stabile e indipendente fondata in Italia nel 1995 da Giulia Staccioli. Grazie all’inconfondibile e spettacolare miscela di movimenti corporei, interpretazione teatrale e comicità mimica, la ricercatezza della scrittura coreografica di Kataklò ha l’emozionante potere di comporre scenari surreali, di creare illusionismi e abbattere le barriere dell’immaginazione superando ogni confine culturale, linguistico e generazionale.
Per non perdersi nella sua immensità non resta che scomporla e strutturare lo spettacolo in quadri. Ogni quadro frammenta, dettaglia e interpreta un aspetto della montagna per poi ricomporlo in un tutto.
Essenziale e dinamico. Kataklò interpreta la stabilità col movimento, l’eternità col gesto che si esaurisce e si trasforma nello spazio di un secondo. Supportati da un ampio armamentario tra cui corde, imbragature, racchette e sci i danzatori riempiono la scena di esuberante fisicità e prodezze atletiche.
A coreografie dinamiche si alternano momenti di grande ilarità in cui la vivacità dei folletti si prende gioco di difetti e paure di quegli uomini che non mostrano rispetto per la natura.
Nata dall’intuizione e dalla creatività di Giulia Staccioli, Kataklò è la prima compagnia italiana che sperimenta la fusione tra la gestualità della danza e la forza atletica della ginnastica.