Spettacolo di Kalabrugovic al Teatro Astra di Bellaria Per la serie Astraridens
il 12 marzo 2010
vedi sulla mappaBellaria Rimini Altro
il 12 marzo 2010
vedi sulla mappaBellaria Rimini Altro
Presenterà il suo spettacolo "Un'infanzia difficile", il concentrato di tutte le sue esperienze che, vissute con un solare ottimismo, generano una filosofia di vita che lo aiuta ad essere vincente e positivo in ogni situazione!
BIOGRAFIA
La formazione di Kalabrugovic inizia nel 2000, quando entra a far parte della scuola "Campo Teatrale" di Milano, dove frequenta un corso di recitazione; l'anno successivo inizierà a dedicarsi al teatro Comico, debuttando, nel 2002, nello spettacolo "Sbarlusc", che avrà come tappe importanti teatri come il Verdi di Milano e il Valle di Roma. Il 2003 segna, per Giancarlo, l'esordio sul piccolo schermo: sarà infatti il protagonista di uno spot pubblicitario per la Breil e apparira anche in una scena nella produzione cinematografica Fame chimica, di Paolo Vari e Sergio Bocola. L'anno seguente inizia il suo avvicinamento a diversi laboratori di cabaret , nel 2005, entra a far parte del laboratorio artistico di Zelig, divenendo così ospite fisso, nel 2007 di Zelig Off, rampa di lancio per cabarettisti emergenti. Contemporaneamente recita il ruolo di Mimmo, il "figlio della portinaia", personaggio logorroico, guastafeste e con atteggiamenti prettamente da svampito, nel fortunato format Buona la prima, con Ale e Franz, dove tutto ruota intorno a un ristrettissimo canovaccio e la peculiaritàdel programma data dalla sempreverde arma dell'improvvisazione. A Zelig Da settembre 2007 viene "promosso" a Zelig, dove impersona un filosofo metropolitano che, interrogato sulle problematiche della società, di tutto punto risponde attraverso la lente distorta di "Pino dei Palazzi", un "balordo delle case popolari" che chiede a chiunque gli sta intorno, delle "siga". Kalabrugovic dara sfoggio delle sue grandi qualita con l'imitazione di suoni onomatopeici riscontrabili nel quotidiano, perfettamente corrispondenti a cio di cui "tratta" nella sua analisi. Stramba anche la sua acconciatura (proposta, tra l'altro, già in Buona la prima) con capelli completamente rasati e una lunga coda di cavallo attaccata dietro, movenze particolarmente elastiche e accento marcatamente milanese. |