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Kafig racconta con Tricote come si fa uno spettacolo

il 03 marzo 2009

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Ferrara Altro

Descrizione dell'Evento

Come si costruisce uno spettacolo? Prova a raccontarlo Tricôté, lo spettacolo che l’effervescente compagnia francese Käfig porterà in scena in prima nazionale nell'ambito della stagione di danza del Teatro Comunale di Ferrara domani alle 21 e mercoledì 4 marzo alle 15.

Il titolo dello spettacolo ("ricamo") allude appunto al filo del processo creativo e la coreografia, creata da Mourad Merzouki per cinque danzatori, immagina uno percorso in tre tappe: l'audizione, le prove e la rappresentazione. Un modo ludico e singolare per raccontare la nascita di uno spettacolo, dedicato soprattutto ai bambini (ma più che adatto anche alla sensibilità degli adulti), essendo un adattamento danzato della fiaba La Quercia e Roseau (una delle favole di La Fontaine). I danzatori della compagnia franco-magrebina disegnano una pièce dal ritmo pulsante: un universo onirico e sensibile in grado di creare una immediata sintonia con lo spettatore, anche grazie alla musica del giovane compositore e musicista As’n – cofondatore del gruppo rap Nati’k – che collabora da diversi anni con Käfig anche per la creazione dei testi, assieme a Olivier Borle.

La compagnia, a dodici anni dalla sua costituzione sorprende il pubblico con performance che rinnovano e stravolgono di continuo la danza hip-hop attraverso un linguaggio che è la somma di esperienze diversissime: dall’arte circense alla danza contemporanea, dalla poesia rap alle arti marziali. Gli spettacoli di questo gruppo, notissimo in Francia, generano grande entusiasmo nel pubblico, e non solo nelle generazioni più giovani: la forza di è la capacità di affermare uno stile unico e divertente, lontano dagli stereotipi sociali, senza rinnegare le proprie origini, conquistando spettatori dalle origini più disparate come sono del resto le origini dei suoi ballerini. Il lavoro di Merzouki mira a realizzare ogni volta uno spettacolo totale, per dare all’hip-hop un futuro e un’autentica validità artistica senza relegarlo dimensione spontanea della danza di strada.

La direzione musicale di Tricôté è di Serge Folie, le scene sono curate da Benjamin Lebreton e le luci da Yoann Tivoli. I costumi sono disegnati da Béatrice Vermande e l’assistente alla coreografia è Kader Belmoktar. I ballerini sono lo stesso Belmoktar, Rémi Autechaud, Kareem Beddaoudia, Mabrouk Gouicem e Cheu Ly.

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