La Compagnia dialettale Jarmidied al Teatro Novelli di Rimini
il 09 marzo 2012
vedi sulla mappaRimini Piazza Cavour, 27 - Rimini
Info: 0541 704111
il 09 marzo 2012
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Info: 0541 704111
Giovanni, piccolo imprenditore artigiano dell'entroterra romagnolo, vive con la moiglie Anna un menage famigliare fatto di litigi e ripicche a causa dei contrasti col commercialista Calaudio Fighini. A spezzare una situzionrre iterata ci pensano la colf Marisa con pretese a dir poco bizzarre, nonché l'apparizione di personaggi pittoreschi che sembrano recitare un'altro copione. La storia è intrisa di suspence e comicità.
La compagnia JARMIDIED nasce nel 1994 all'ombra del campanile della Chiesa "Gesù Nostra Riconciliazione" per l'intuizione di alcuni dilettanti fra cui lo stesso capocomico Maurizio Antolini, Marina Paganelli, Valeria Parri, Lella Savoretti. Nel cast oltre ai fondatori, oggi, figurano: Bruschi Gianmaria, Casicci Marcello, Cecchini Adriano, De Luigi Franca, Ermeti Edda, Filippini Claudio, Foschini Ivan, Lotti Franca, Pucci Chiara, Quadrelli Francesco, Ricchi Gogliardo, Righetti Virgilio, Semprini Mirella, Vici Luciana.
Negli anni hanno fatto parte della compagnia: Corrado Albani, Paolo Angelini, Renato Chirichini, Claudio Casalboni, Alexia Bianchi, Bonadonna Luigi, Ettore Lanci, Roberto e Massimo Maffi, Semprini Roberto, Giovannino Urbinati, che continuano a seguire le nuove rappresentazioni.
L'appellativo JARMIDIED (I Rimediati) è stato suggerito dal fatto che tutti i componenti sono originari non solo di Rimini, ma di Riccione, Morciano, Coriano, Pietracuta, Viserba, S.Vito, San Giovanni.L'è quipe per le prove usa il teatro polivalente della parrocchia, per la gentile disponibilità del parroco Don Domenico Valgimigli. Nello stesso teatro Maurizio Antolini, per gratitudine, ogni anno organizza una rassegna di commedie dialettali. JARMIDIED sono dilettanti, tutti unicamente mossi dalla passione per il dialetto.
Non lavorano a scopo di lucro ma per benefici contributi ad unità bisognose loro segnalate o note sul territorio.
L’arredo scenico, ogni anno sempre nuovo, ed il mezzo di trasporto certamente rendono meno solido il nobile scopo dell’attività teatrale.
Fra gli intendimenti: Un diverso modo d’esplicare volontariato. Eliminare il pregiudizio sul dialetto inteso come “lingua degli ignoranti e dei poveri”. Far conoscere l’idioma alle nuove generazioni sopraffatte dalla globalizzazione. Recuperare i preziosi valori sociali e umani lasciati in eredità dai nostri avi. Offrire un sostentamento culturale. Promuovere uno studio socio storico dell’ambiente sotto forma di ricerca e scoperta anche nelle scuole. Tale obiettivo è stato perseguito da alcuni nostri attori invitati come “esperti” dell’idioma nella scuola elementare di Spadarolo (Rimini) e nella scuola elementare Montessori (Rimini).
JARMIDIED ritengono che il dialetto sia un “viaggio” nei luoghi accomunati da una stessa matrice storica e culturale che segna non solo i confini geografici, ma anche i territori dell’animo umano e ci invita, “a-d no zcurdè da dov ch’a sem avnu” (di non dimenticare da dove siamo venuti).