Ritorna la voce unica di Irene Grandi a Riccione
il 11 agosto 2010
vedi sulla mappaRiccione Rimini Altro
il 11 agosto 2010
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lun 12/07/10 Piazza Vittorio Emanuele - Varallo
mer 14/07/10 Centrale ENEL di Porto Tolle Porto Tolle
ven 16/07/10 Roof Casinò Imperia
dom 18/07/10 Festival Mondo Ichnusa Cagliari
mer 21/07/10 Piazza Lancellotti di Visciano Visciano
sab 24/07/10 Estate Novarese Novara
dom 25/07/10 Casoni a Tutta Birra Luzzara
lun 26/07/10 Il Vittoriale Degli Italiani Gardone Riviera
mer 28/07/10 Centro Sportivo Comunale di Brembate di Sopra Brembate di Sopra
gio 29/07/10 Eurotorri Shopping Center Parma
sab 31/07/10 Piazza Carli di Asiago Asiago
lun 02/08/10 Parco San Vito di Circello Circello
sab 07/08/10 Centrale ENEL di Brindisi Brindisi
mer 11/08/10 Piazzale Roma - Riccione Riccione
mar 17/08/10 Piazza di Dorgali Dorgali
mer 25/08/10 Piazza della Bottata di Nepi Nepi
ven 27/08/10 Piazza Stazzano Palombara Sabina
sab 28/08/10 Piazza di Montefalcione (Avellino) Montefalcione
lun 30/08/10 EtnaFest Catania
ven 03/09/10 Marina Piccola di Santa Maria di Castellabbate Castellabate
sab 04/09/10 Piazza di Brognaturo Brognaturo
lun 06/09/10 Piazza San Zeno - Verona Verona
mer 08/09/10 Piazzale Giolitti di Calitri Avellino
Il nuovo Album “Alle Porte del sogno” è nato grazie alla collaborazione con Alfredo Vestrini, Gaetano Curreri e Francesco Bianconi. La solarità che contraddistingue l’artista si fonde con la sua ricerca di armonia e il confronto profondo cone le proprie emozioni.
I fan di Irene Grandi potranno eascoltare dal vivo la sua voce serena ed intensa dal vivo a Riccione nela piazza di Viale Ceccarini
BIOGRAFIA IRENE GRANDI www.livenation.it
rene Grandi nasce a Firenze il 6 dicembre 1969.Dopo avere suonato in diversi gruppi, inizia a lavorare come solista assieme a Telonio. Con il suo primo autore incide “Un motivo maledetto”, che attira l’attenzione di Dado Parisini, al tempo produttore di Raf, e della CGD, che le offre un contratto discografico. Nel1994 è al Festival, nella categoria Giovani, con “Fuori”. Irene inizia a collaborare con autori importanti: Eros Ramazzotti e Jovanotti scrivono canzoni per il suo album d’esordio, “Irene Grandi”. Nel 1995 arriva “In vacanza da una vita”: Irene conferma il suo successo con “Bum Bum” e la titletrack, che diventano tra i brani più trasmessi dalle radio di quel periodo. Nello stesso anno appare in “Non calpestare i fiori nel deserto” di Pino Daniele, duettando in “Se mi vuoi”: la collaborazione funziona così bene che diventa anche un tour a due.
Nel 1996 debutta come attrice assieme a Diego Abatantuono ne “Il barbiere di Rio” di Giovanni Veronesi, per cui canta anche “Fai come me”, brano portante della colonna sonora. Non sarà l’unica sperimentazione extra musicale di Irene: nel 2004, si rimetterà in gioco di fronte alle telecamere, per condurre il Festivalbar. Nel 1997 Irene torna alla musica con il terzo album “Per fortuna purtroppo”: è un deciso passo in avanti dal punto di vista artistico, con sperimentazioni musicali che si uniscono a melodie come quella di “Che vita è”, singolo in testa all’airplay radiofonico per oltre un mese. Nel 1999 esce “Verde Rosso e Blu”, quarto album seguito dal ritorno a Sanremo nel 2000, ovviamente tra i Big. A scrivere per Irene il brano per il Festival ci sono nientemeno che Vasco Rossi e Gaetano Curreri: “La tua ragazza sempre” si classifica seconda; la canzone, inclusa nella ripubblicazione di “Verde Rosso e Blu”, permette al disco di tornare ai vertici delle classifiche di vendita. Irene si dà al rock ma continua a dimostrare la sua poliedricità con esibizioni di prestigio, come quella al Pavarotti & Friends e quella al Montreux Jazz Festival.
Nel 2001 esce il greatest hits “Irek”, che fa il punto sulla prima parte della carriera di Irene, guardando avanti con i due inediti “Per fare l’amore” e “Sconvolto così”. Lo stesso anno incanta centomila persone all’Heineken Jammin’ Festival di Imola, aprendo per l’amico Vasco. Continua, nel 2003, la collaborazione con Vasco e Gaetano Curreri: i due firmano “Prima di partire per un lungo viaggio”, e la produzione di altre due canzoni del quinto disco “Prima di partire”, “Buon compleanno” e “Voglio una ninna nanna”. L’album viene portato in tour durante l’estate, debuttando il 5 luglio allo stadio San Siro di Milano, di nuovo ospite speciale di Vasco. Dopo la bella esperienza come conduttrice del Festivalbar nel 2004, Irene conferma nel 2005 la sua vena rock maturata in anni di concerti: esce il sesto album “Indelebile”. “Lasciala andare”, il singolo, viene presentato dal vivo al concerto del Primo Maggio. Il 2006 è l’anno della pausa, dedicato a viaggi nel mondo per conto di associazioni umanitarie, a cui Irene dà una mano concreta.
Durante un viaggio in Africa conosce Yossoun N’Dour: assieme anche a Patti Smith e Francesco Renga incide la sua “Birima”. Il ritorno alla musica arriva con la rilettura di “Uno in più” di Battisti per il disco tributo “Innocenti evasioni”. La riscoperta della canzone italiana continua nel doppio album “irenegrandi.hits” del 2007; è molto più di una raccolta: ci sono riletture di brani portati al successo da Mina (“Sono come tu mi vuoi”) e di Bruno Martino (“Estate”), versioni acustiche di suoi brani storici, una collaborazione con il pianista jazz Stefano Bollani.
Ma soprattutto appare nel disco un autore proveniente dalla scena del nuovo rock italiano: Francesco Bianconi dei Baustelle, che scrive per lei “Bruci la città”. La canzone viene scartata alle selezioni per il Festival di Sanremo, ma diventa il brano dell’estate e vince il Premio Radio 2007 dell’ultima edizione del Festivalbar, aggiungendo un altro trofeo ad una carriera di successi. Dopo una tournée che la vede protagonista, per la prima volta, nei principali teatri italiani, e dopo l’uscita della biografia “Diario di una cattiva ragazza” - scritta assieme a Massimo Cotto per Mondadori - Il 28 novembre 2008 esce “Canzoni per Natale”. Irene porta in Italia la tradizione internazionale dei dischi natalizi: nell’album alterna la rilettura di classici a tema ad altri brani “stagionali” meno conosciuti e più ironici, cantando in italiano e in inglese.
Il 21 giugno 2009 Irene partecipa al concerto benefico a San Siro “Amiche per l’Abruzzo”, duettando sulle sue canzoni, sulle canzoni delle colleghe e su classici internazionali (“Blowing in the wind” di Bob Dylan) e Italiani (“Il mio canto libero” di Battisti-Mogol). Qualche mese dopo duetta con Claudio Baglioni in “Una faccia pulita”, rielaborazione dello storico brano di “Questo piccolo grande amore”, incluso nella nuova versione “Q.P.G.A.” Nel 2010 Irene torna a Sanremo dopo 10 anni. E lo fa prendendosi una rivincita: porta una canzone, “La cometa di Halley”, scritta da Francesco Bianconi, riproponendo così quella collaborazione esclusa dal Festival nel 2007. Il brano anticipa il nuovo album, “Alle porte del sogno”, il primo di inediti in quasi 5 anni. Irene è ora coproduttrice artistica assieme a Pio Stefanini, e co-autrice di quasi tutti i brani. Il disco si chiude con un’altra collaborazione, questa volta con un autore “storico” di Irene, Gaetano Curreri, che scrive “Stai ferma”.