Inaugurazione Statua Giovanni Paolo II Riccione
il 01 maggio 2012
vedi sulla mappaRiccione Via delle Magnolie - Riccione
Info: 0541 608111
il 01 maggio 2012
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Alle ore 18:00 inizierà la cerimonia d'inaugurazione con benedizione della nuova statua con l'accompagnamento di cori cittadini. A seguire, alle ore 19:00, al via la cerimonia ufficiale con partecipazione delle autorità laiche e religiose. Partecipazione speciale di Elena Ortica, l'artista che ha dato vita alla statua in bronzo, alla quale verrà dedicata una mostra mercato dei propri pezzi artistici; una parte del ricavato sarà destinata all'iniziativa di ricostruzione.
Elena Ortica è nata a Milano nel ’57 si diploma, prima presso il liceo artistico di Treviso e poi presso l’accademia di belle Arti di Venezia. Il primo anno di Accademia lo frequenta a Carrara dove ha l’occasione di conoscere e praticare la vera scultura sul marmo più bello! Conclusi gli studi, nel ‘79, con l’aiuto del padre il grande tenore Mario Ortica, apre un laboratorio di scultura in provincia di Treviso ed espone in alcune gallerie fra le quali la Treves e l’Ars italica di Milano, partecipa a collettive con soddisfazione. I suoi lavori vengono venduti in America, Europa e in tutta Italia.
Nel 1990 si dedica all’insegnamento presso il Liceo Artistico di Oderzo, esperienza che si esaurisce nel 2000 quando, insieme al marito, Gaetano Bugnano, riapre un nuovo laboratorio e torna ad affrontare con più determinazione la scultura. All’interno di questa nuova struttura organizza una scuola d’arte dove insegna disegno e modellato. Realizza ritratti (recentemente ha eseguito quello di Giuliana Benetton ) , statue in pietra, marmo, bronzo e terracotta.
Ama esprimersi attraverso un linguaggio figurativo che ricerca e scava nella forma un’essenza interiore,non è l’involucro che le interessa ma, l’anima, la vita che emerge, il vissuto che si legge nelle espressioni. Non cerca la provocazione a tutti i costi, il clamore , l’effetto ma, il senso più profondo della persona.
Quanta passione ed entusiasmo nel rappresentare bambini nell’espressione più fresca e vera della loro gioia di vivere è un chiaro segno di non banale ottimismo ma gusto per la vita. Fin troppo enunciato il male, la sofferenza e le contraddizioni del nostro tempo, per Elena c’è il bisogno di guardare negli occhi una persona e cogliere il significato del suo vissuto.
Contraddizioni , limiti ed aspirazioni emergono con un linguaggio altamente comunicativo, che crea subito una corrispondenza con chi guarda le sue opere. Dal 2000 aderisce all’associazione “il Baglio”, una compagnia di artisti (architetti, pittori, scultori musicisti ecc.) cristiani .Questo incontro l’ha resa più consapevole e appassionata nel rappresentare immagini sacre o collaborare negli arredi di alcune chiese.