In Vito In Pianura al Teatro Eden di Bologna
il 18 aprile 2009
vedi sulla mappaTeatro Eden Bologna Altro
il 18 aprile 2009
vedi sulla mappaTeatro Eden Bologna Altro
Stefano Bicocchi, in arte Vito, nasce a San Giovanni in Persiceto (BO) il 23 dicembre 1957.
Dopo il diploma di perito meccanico si iscrive alla scuola di teatro "Nuova Scena" di Alessandra Galante Garrone.
Nel 1982/83 partecipa come ospite agli spettacoli del "Gran Pavese Varietà" dove conosce Syusy Blady, Patrizio Roversi e i Gemelli Ruggeri.
Inizia così un sodalizio artistico che li vede uniti nel "Gran Pavese Varietà".
La decisone per me a sorpresa del mio sindaco di non ricandidarsi, dopo che sembrava che fosse già sicura, mi ha un po' scosso.
sinceramente non so cosa pensare perche le ipotesi possono essere diverse:nuovissima candidatura può significare forse scegliere tra nomi che non si sono ancora sentiti,forse anche la soluzione che tutti i cittadini in genere si aspettano.
Nuovo però può voler dire anche sconosciuto e in una situazione come quella che sta vivendo un po ' il mondo oggi non è davvero tranquillizzante.Certo è che la città è cambiata e noi che viaggiamo spesso e la vediamo da fuori ce ne accorgiamo un po di piu.Bologna è una città media con le caratteristiche di una metropoli dove tutti i fenomeni che magari ci sono anche nelle metropoli vere (punkabbestia,spaccio , clandestinità etc) qui sembra di averli tutti sotto casa.Certo è che forse qualcosa nel tempo andava fatto per grado e molto c'è da fare.Il degrado di alcuni quartieri è sotto l'occhio di tutti e nonostante credo il sindaco abbia fatto molte cose le risposte e le aspettative della gente sono calate sul loro,nostro vivere quotidiano.
Certo che se gli studenti sono ammassati in pochi metri quadri e nella ressa delle facoltà rischia tutto di essere poco produttivo e vantaggioso sia per loro che per chi vive lì attorno.Certo non è la sola causa ma il proliferare di liocali per solo consumi di alcolici al posto di locali di piu vasta scelta (trattorie o altro) ha creato fenomenii collegati di disagio dovuti a rumori,utilizzo non proprio corretto dei muri e sporcizia in accumulo.a volte seguire o assencondare le mode non so quanto possa produrre ricchezza.E' una società che ha bisogno di regole,poche ma da rispettare.Che partano dall'alto, che siano rispettate e che siano anche visibili.
Aspettavamo tutti da tempo i restauri dei portici e l'eliminazione degli scarabocchi sui muri.la città ne è quasi completamente coperta ma forse il problema sarà fare in modo che non ritornino..Non è solo un vezzo ma il decoro aiuta tutti a rispettare di più un posto:nessuno si sogna di buttare a terra una carta in un posto pulito.La galleria due agosto è l'esempio tangibile di cosa può diventare un posto abbandonato a se stesso. Nessuno credo voglia una città degradata e poco funzionale e questo credo sia l'obiettivo di tutti i cittadini che amano una città.Bologna lo merita e chi la amministrerà dovrà tenere con to di tutte le piccole grandi cose di cui ha bisogno.