Il Viaggio a Reims ossia L`albergo del Giglio d`Oro.
dal 19 al 22 maggio 2009
vedi sulla mappaPiacenza Altro
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L'opera fu composta per l'incoronazione di Carlo X, re di Francia e fu eseguita per la prima volta a Parigi, nel Théatre Italien il 19 giugno 1825.
L'opera, pur essendo in un atto, è di notevoli dimensioni, ed ottenne un grande successo, dovuto tra l'altro alla fama e bravura dei numerosi cantanti, e all'attesa per la prima opera composta da Rossini a Parigi.
Dato il suo carattere celabrativo e d'occasione, l'opera non poteva entrare in repertorio, e infatti Rossini, nonostante le richieste, ne ritirò la partitura. In seguito egli ne utilizzò diversi numeri per Le Comte Ory, quindi dell'opera non si ebbe più notizia, finché nel 1977 si ritrovarono nella Biblioteca del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma le parti non utilizzate per Le Comte Ory.
Grazie alla Fondazione Rossini di Pesaro, la musicologa Janet Johnson coadiuvata da Philip Gossett ha ricostruito e pubblicato la partitura dell'opera, che venne così rappresentata al Rossini Opera Festival di Pesaro il 18 agosto 1984, con la direzione d'orchestra di Claudio Abbado in una memorabile produzione con la regia di Luca Ronconi e la scenografia di Gae Aulenti. La prestigiosa compagnia di canto annoverava i nomi di Cecilia Gasdia, Lucia Valentini Terrani, Lella Cuberli, Katia Ricciarelli, Eduardo Gimenez, Francisco Araiza, Samuel Ramey, Ruggero Raimondi, Enzo Dara e Leo Nucci.
Da allora l'opera è stata ripresa, dapprima in molti dei maggiori teatri d'opera del mondo, poi anche in molti teatri di provincia.
Contrariamente alle aspettative, lo straordinario numero di cantanti necessario per rappresentare Il viaggio a Reims e la relativa gracilità della sua trama, invece di esserne un ostacolo alla diffusione, la facilitano. Da una parte si è visto che, essendo le parti vocali non particolarmente estese, l'opera può essere affidata agevolmente a una compagnia di giovani, dall'altra essa offre a registi fantasiosi la possibilità di sbizzarirsi in trovate scenotecniche e registiche (come nel 2003 nell'allestimento [1] di Dario Fo all'Opera di Helsinki)