Il salotto di Gioachino a Pesaro

I 5 appuntamenti del salotto nascono per favorire nuove occasioni di incontro con il Rossini autentico percorrendo strade insolite nella vita e nell’opera del compositore pesarese.

L’arte sublime di Gioachino Rossini è infatti ormai da più di 50 anni al centro di un’intensa attività di studio che ha restituito al mondo l’autenticità e il valore di capolavori dimenticati o poco rappresentati.

Questa straordinaria rinascita rossiniana è stata possibile grazie alla Fondazione Rossini e al Rossini Opera Festival. I 5 viaggi di musica e parole partono da Casa Rossini a Parigi e dopo aver toccato luoghi musicali ‘esotici’, le pagine scritte da bambino e quelle da camera per i fiati, arrivano a scoprire quanto di nuovo Rossini avrebbe potuto (ma non ha voluto) dirci con la sua arte.

Al termine di ogni appuntamento viene offerta una degustazione di vini di qualità proposta dall’azienda Fiorini di Barchi (PU)

Calendario
14/02/2010 Il Salotto di Rossini
Giulio Boschetti baritono, Michele Sampaolesi pianoforte, Maria Chiara Mazzi relatore
28/02/2010 Viaggiatori immaginari
Elizaveta Martirosyan soprano, Franca Moschini pianoforte, Maria Chiara Mazzi relatore
7/03/2010 Contrabbassi
Il contrabbasso, strumento da sempre considerato come ‘indispensabile sostegno’ ma raramente protagonista, balza in primissino piano proprio con Rossini.
Francesco Pellegrini violino, Henry Domenico Durante violino, Luca Bacelli violoncello, Michele Mantoni contrabbasso, Daniele Rubboli relatore
21/03/2010 Variazioni sul tema
Amate dagli esecutori, le variazioni sul tema furono scritte per esaltare la loro bravura. Destinate ad ogni strumento, godono di una fortuna enorme soprattutto se utilizzano celebri temi d’opera.
Cristina Flenghi flauto, Vanessa Scarano clarinetto, Luca Bonci fagotto, Enrico Barchetta corno, Franca Meschini pianoforte, Alberto Zedda relatore
11/04/2010 Rossini: poteva, non volle
Trent’anni di restituzione rossiniana configurano un musicista enigmatico, capace di anticipare il futuro e in rotta con il suo tempo, malgrado la sua immensa popolarità. conversazione a cura di Gianfranco Mariotti