I Tre Porcellini al Teatro Ariosto di Reggio Emilia
il 15 gennaio 2012
vedi sulla mappaReggio Emilia Corso Cairoli, 1 - Reggio Emilia
Info: 0522 458845
il 15 gennaio 2012
vedi sulla mappaReggio Emilia Corso Cairoli, 1 - Reggio Emilia
Info: 0522 458845
TEATRO ARIOSTO
Domenica 15 gennaio ore 16 e ore 17.45
testo Marina Allegri con Lorenzo Frondini, Fausto Marchini , Massimo Claudio Paternò scene Maurizio Bercini, Donatello Galloni decorazioni Serena De Gier luci Luigi Proietti costumi Patrizia Caggiati tecnico di scena Lanfranco Di Mario regia Maurizio Bercini
tecnica : teatro d’attore
età consigliata: 3 - 10
durata: 60’
I tre porcellini è un classico racconto inglese, una di quelle storie che i nonni raccontano ai nipotini di generazione in generazione. La prima versione scritta risale probabilmente al 1843 e da allora la fiaba ha subito innumerevoli modifiche.
In questo spettacolo si è rimasti fedeli alla versione del racconto più simile all’originale: i primi due porcellini muoiono, il lupo viene mangiato dal terzo, simbolo della sopravvivenza e della capacità di prevedere le cose. Data l’età dei bambini a cui ci si rivolge si è cercato, con semplicità, di delineare tre caratteri di porcellino, che portassero già nel nome la storia di un destino: Pigro, Medio e Saggio. La scelta del materiale per costruirsi la casa diventa il pretesto per ragionare sui piaceri e sui doveri della vita, sui consigli di una mamma molto presente, sulla paura di andare per il mondo da soli, sull’esistenza vera o presunta del lupo. Nello spettacolo la figura del lupo, recitato a turno dagli attori, gioca tra la necessità animale di seguire la propria natura e la voglia di fare paura, nella consapevolezza che ai bambini un po’ piace avere paura…
In un susseguirsi di situazioni comiche ed intense, si arriva all’inevitabile finale del lupo nella pentola, senza mai però caricare i personaggi di connotazioni troppo negative né positive, lasciando piuttosto che la storia abbia il suo corso, nel dubbio che, tra la scelta di una vita breve ma giocosa ed una lunga e laboriosa, la “Natura” faccia spesso l’ultima mossa.
Teatro Stabile di Innovazione Fontemaggiore è un organismo con vocazione territoriale regionale che si occupa della produzione e della diffusione della nuova drammaturgia, su tutto il territorio nazionale. I suoi destinatari privilegiati sono l’infanzia e i giovani, ma la sua storia lo mette in contatto anche con coloro i quali, giovani o adulti, sono interessati alla cultura teatrale declinata in spettacoli, eventi, letture, formazione. Organizza in Umbria rassegne di teatro ragazzi, teatro contemporaneo, letture ed eventi teatrali.