Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Homo Turbae è lo Spettacolo di Danza tratto da L'Uomo della Folla di Edgar Allan Poe al Teatro Bonci di Cesena

il 29 gennaio 2011

vedi sulla mappa

Cesena Altro

Descrizione dell'Evento

L’uomo della folla (da cui Homo Turbae) di Edgar Allan Poe, un racconto sull’indistinzione della folla che, nel suo andirivieni, sembra coagularsi e assumere i caratteri di un individuo

HOMO TURBAE

direzione: Claudia Castellucci
orchestrazione musicale: Scott Gibbons
collaborazione alle luci e ai costumi: Romeo Castellucci
direzione di produzione: Gilda Biasini, Cosetta Nicolini
con: Marco D'Agostin, Gloria Dorliguzzo, Rob Fordeyn, Antonella Guglielmi, Beatrice Mazzola, Benedetta Mazzotti, Andrea Sassoli, Marco Villari

produzione Sociètas Raffaello Sanzio Mòra, Festival delle Colline Torinesi, Espace Malraux/Scène Nationale de Chambéry et de la Savoie, Théâtre de la Place/Liège–centre européen de création théâtrale et chorégraphique, Charleroi/Danses–centre chorégraphique de la Communauté française de Belgique, Emilia Romagna Teatro Fondazione - Teatro A. Bonci di Cesena

in collaborazione con: AMAT, Civitanova Danza. Spettacolo del Progetto Carta Bianca

Il racconto che Mòra, prima compagnia di ballo della Socìetas Raffaello Sanzio, prende a riferimento per il suo primo ballo é L’uomo della folla (da cui Homo Turbae) di Edgar Allan Poe

Questa folla è eterna, dall’inizio del mondo; nuove persone di continuo si danno il cambio, nelle ore e nelle ere. Altre opere hanno posato le loro ombre influenti su Homo Turbae: un acquerello dell’architetto inglese Charles Robert Cockerell che raffigura una città babelica, formata da tutte le città del mondo, e una vecchia filastrocca ottocentesca che descrive l’uscita di scena di un vecchio con il cappotto marrone.
Mòra è una compagnia di ballo che si forma dopo lo studio sul movimento cadenzato compiuto dalla Stoa, una scuola incominciata da Claudia Castellucci assieme a giovani provenienti da qualsiasi ambito, ma interessati al fenomeno del moto collegato al tempo, al ritmo e alle sue differenti durate.

Mòra vuole approfondire il moto ritmico assieme a danzatori di formazione classica. Non il metronomo regola il ballo, ma é la musica a stabilire la misura per ogni movimento sulla scena. La musica è la sola norma del ballo, ed é la sola a interpretare veramente la durata, perché tiene conto dell’intensità e delle accelerazioni all’interno di un ritmo molto più complesso e sinuoso rispetto a una semplice cronometria. Tuttavia il tempo cadenzato è incalzato dalla discontinuità, a causa del caso. Il caso si manifesta nel tempo come un evento imprevedibile e si manifesta anche nel ballo dando origine a risposte che immediatamente si organizzano.

La musica per organo di Olivier Messiaen è stata la fonte principale di ispirazione per la costituzione di questo ballo, ed è integrata da quella del compositore contemporaneo Scott Gibbons. L’organo è lo strumento musicale più potente che la storia del pianeta abbia mai prodotto. Ha in sé tutti i registri, le altezze, i timbri, i volumi. Il suo mantice è in grado di riprodurre il vagito, il grido blasfemo, il rantolo. Le sue note gravi raggiungono percezioni telluriche, mentre gli acuti si proiettano su distanze stellari.

Cesena Teatro Bonci il 29/gen/2011 21:00
annullata la replica prevista il 30

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni