dal 19 al 21 luglio 2007
vedi sulla mappaPesaro Altro
giovedì 19 luglio |
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TamburaBa |
etnico da Rimini |
Morvida |
rock da Pesaro |
Pebeka |
elettronica da Bologna |
Damien |
alternative rock da Pesaro |
venerdì 20 luglio |
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Canebianco |
folk rock da Gallo di Petriano (PU) |
Captain Mantell |
elettronica da Bologna |
Planet Brain |
alternative rock da Belluno |
Lemeleagre |
alternative rock da Rimini |
sabato 21 luglio |
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Evilgroove |
stoner da Bologna |
Antares |
speed rock da Piandimeleto (PU) |
Swordfish Project |
electro rock da Urbania (PU) |
Nanocaino |
alternative rock da Fano (PU) |
Swell 99 |
grunge da Macerata Marche (PU) |
Happy Sound Days festival nasce nel 2001 per dare spazio alla musica indipendente e supportare i gruppi emergenti.
Gli organizzatori infatti (Associazione Centro Giovani Sassocorvaro) hanno pensato ad un festival di band emergenti come risposta alle esigenze espresse quotidianamente da tantissimi giovani interessati alla musica: sia i componenti delle band che esprimevano la difficoltà di riuscire a suonare dal vivo e di far conoscere la propria musica, sia i semplici appassionati che lamentavano la scarsità dei locali o manifestazioni in cui poter ascoltare una buona esibizione live.
Per migliorare la qualità del festival e promuoverne lo sviluppo, a partire dal 2002 si sviluppa una fitta rete di collaborazioni con altri festival della provincia di Pesaro e Urbino: Fanote (Fano), Territorio Musicale (Com. Mont. Del Medio e Alto Metauro), Gradara Music Festival (Gradara).
Questa collaborazione è sfociata nella costituzione della Rete di Eventi Provinciale promossa dalla provincia di Pesaro e Urbino alla quale ogni anno aderiscono nuove manifestazioni.
Nello stesso anno Happy Sound Days è stato socio fondatore di F.I.R.M.A. (Festival Italiani Riuniti Musiche Attuali per la valorizzazione della cultura giovanile) assieme ad alcuni fra i più illustri festival d?Italia: Arezzo Wave Love Festival, Rototom Sun Splash, Ferrara Buskers, Pollino Music Festival.
Happy Sound Days sta seguendo un continuo processo di crescita; arrivati alla 6° edizione oltre alla musica, che rimane comunque il tema centrale, viene dato spazio ai giovani artigiani artistici che possono esporre gratuitamente, alle Associazioni Umanitarie e di Volontariato.