HangartFest Pesaro
dal 17 al 30 settembre 2012
vedi sulla mappaPesaro Via Ponchielli, 87 - Pesaro
HangartFest è il Festival indipendente della scena contemporanea, è un contenitore dalla vocazione intimistica che si rivolge ad un pubblico di appassionati di danza e dei nuovi linguaggi scenici, capace di dar vita ad un autentico contesto di condivisione. Il festival si svolge in spazi teatrali non convenzionali dove momenti dedicati alla performance si alternano a sezioni di video danza, mostre, incursioni urbane e conferenze, spaziando dalla danza al teatro di movimento e alla musica. HangartFest si rivolge alle nuove generazioni di artisti e intende essere un’occasione per dar loro visibilità e metterli in contatto con gli operatori del settore. Inoltre, contribuisce in modo attivo alla crescita e alla diffusione della cultura delle arti sceniche del territorio.
La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale HangartFest in collaborazione con PROARTIS produzioni artistiche associate, AMSD Associazione Marchigiana Scuole di Danza e con la partecipazione di AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Media partner del festival è la rivista Danza è Cultura. HangartFest si conferma come atteso appuntamento per il pubblico e opportunità per avvicinarsi ai linguaggi del corpo e del movimento nel panorama della scena contemporanea. Una manifestazione che offre alla città un arricchimento culturale di qualità e una vera e propria ventata di novità. ”
VIII edizione HangartFest ha superato la prova del settimo anno ed ecco che annuncia l’ottava edizione con la stessa irruenza del passato e con una consapevolezza nuova, quella di dover rispondere alle aspettative di un pubblico più esigente e attento alla scena contemporanea. La VIII edizione è caratterizzata da almeno tre novità. La prima riguarda il periodo, ossia il ritorno a fine estate, al mese di settembre, come era alle origini. La seconda è riferita alla struttura, la nuova sede in Via Ponchielli 87 a Pesaro, locali più ampi che permettono di diversificare la proposta artistica, di utilizzare spazi sia al chiuso che all’aperto e di accogliere un numero maggiore di spettatori. La terza è riferita ai contenuti.
Il festival si arricchisce della sezione video danza e pubblica due bandi destinati a coreografi emergenti e videomaker: il Bando “Essere creativo” e il Bando “Interfaccia digitale”. Ciò che lega HangartFest al passato è sicuramente la sua vocazione intimistica e il suo status di indipendente, poiché il festival si regge prevalentemente sulle proprie forze. La scelta degli artisti che compongono il programma della VIII edizione è direttamente legata all’utilizzo di una struttura che, per la prima volta, può diventare contenitore di palcoscenici diversi. Si aggiungono spazi urbani e vetrine che si affacciano all’esterno, e che ben si prestano alle performance e alle installazioni, e una sala attrezzata per video proiezioni e conferenze. Tutto questo è un valore aggiunto per il festival che può permettersi di destinare più spazi agli eventi.
HangartFest si distingue anche per essere tra quelli che offrono la possibilità all’artista di ritornare più volte portando in scena nuovi lavori, studi e anteprime. Il fine è quello di monitorare il percorso artistico di un autore, giovane o meno giovane che sia. Una scelta che è un atto di fiducia nei confronti dell’artista e, per questi, una scommessa nel riproporsi allo stesso pubblico. I performer e coreografi che animeranno a VIII edizione di HangartFest: 7-8 Chili, Arti Illesi, Flora Barros, Elda Gallo, Michele Giovanelli, Chiara Girolomini, Maria Francesca Guerra, Hexperimenta, Roberto Lori, Lara Martelli, Masako Matsushita, Rebeca Murgi, Daniele Ninarello, Stella Papi, Joel O’Donoghue, Stefano Questorio, Irene Stracciati, Melina Tölle, Melanie Uhlmann, Elisa Vassena e Lucia Zoli. Insieme agli artisti selezionati attraverso il Bando Essere Creeativo: Ines Ambrosini, Roberta Bagni, Colpas, Elena Copelli, Anna Giustina, Kandaer Danza, Koiné Genova, Modenadanza, Annalisa Rainoldi e Lara Russo.
La rassegna di video danza prevede: Choreographic Captures (in collaborazione con Joint Adventures) e le opere selezionate tramite il Bando Interfacia Digitale. Completano il programma la mostra fotografica “Deiwo” di Alessandro Giampaoli e le Conversazioni sulla danza: “Civitanova Danza, il festival delle Marche diventa maggiorenne” a cura di Daniela Rimei (Platea Marche / Amat), “Pina Bausch - il meraviglioso sconcerto della vita” a cura di Eugenia Casini Ropa, che presenterà anche il libro “Danzare oltre. Scritti sulla danza” di Dominique Dupuy, pubblicato da Edizioni Ephemeria (2011).