Verdino e il Pentolone degli Gnomi
il 04 febbraio 2008
vedi sulla mappaBagnacavallo, Teatro Goldoni Altro
il 04 febbraio 2008
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Eppure Verdino non si perde d'animo, mette sottosopra il bosco e tutti i suoi abitanti, affronta ninfe, nani, gnomi cattivi e buoni, incontra, addirittura, Sara, una bambina, alla quale consegna le due monete d'oro di cui é entrato in possesso dopo aver trovato il favoloso pentolone degli gnomi , per far sì che vada nella farmacia del paese a comprare l'indispensabile medicina ... E così, alla fine, l'albero guarirà e potrà continuare a crescere; anche Sara sarà cresciuta un pochino tramite questa bell'azione, e si sarà fatta dei nuovi amici, tra i quali Verdino, forse e non a torto il più felice di tutti.
La storia di Verdino apre il libro Le favole del dottore, ove sono raccolti i migliori racconti scritti da personale medico e paramedico e selezionati tra gli oltre 500 lavori pervenuti da tutta Italia in occasione di un concorso letterario indetto dall' Associazione Famiglie Neurologia Pediatrica (Fa.Ne.P.). I proventi derivati dalla vendita dei libro e, ora, parte degli incassi di questo spettacolo, vanno a sostegno delle attività scientifiche e assistenziali dei Reparto di Neurologia Pediatrica della Clinica Gozzadini, presso il Policlinico Sant'Orsola in Bologna. In questa bella fiaba, scritta da un medico ospedaliero , il tema della malattia é associato a quello dell'amicizia, della solidarietà e della responsabilità nei confronti di chi soffre o é meno fortunato di noi, come, per l'appunto i piccoli degenti di un ospedale per bambini. Ma questo, nella loro sfrontata immediatezza, hanno le favole e le fiabe, forse ancor più dei drammi e delle tragedie: che sono fatte e raccontate per chi le vede e le ascolta prima ancora che per chi le ha inventate; in tal senso, esse debbono essere utili, debbono servire e rassicurare e perchè no, anche aiutare a guarire, come una buona medicina, come la medicina di Verdino. Tre attori, animano con parole, oggetti, pupazzi e burattini, quest'incredibile avventura tra foreste, montagne e laghi incantati, eppure molto più vicini di quanto non si creda alla farmacia del nostro paese o della nostra città .