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Galileo all' Arena Del Sole di Bologna

dal 02 al 03 dicembre 2011

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Bologna Via Indipendenza 44  -  Bologna

Info: 051.2910910

Descrizione dell'Evento

Uno spettacolo che sceglie di raccontare l’uomo Galileo rileggendone la vita solo accennando alla vicenda scientifica o meglio politica che lo condusse al processo, alla condanna e all’abiura.

Un personaggio già messo in scena da Brecht in cui scienza e vita si intersecano e si mescolano in quella sua fede nell’uomo, creatura in cui egli rintraccia Dio, la cui esistenza è resa palese dall’intelligenza e dal pensiero di cui ci ha fatto dono. Daniela Nicosia ha voluto raccontare la sua umana vulnerabilità, il suo voler mettere ogni cosa a posto, seppur goffamente, nel suo privato, il disinvolto rapporto col denaro, la generosità istintiva, il piacere del dubbio, il piacere di porsi sempre nuove domande, di non accontentarsi, il piacere per il sapere ancora profondamente rivoluzionario.

 

testo, regia e scene Daniela Nicosia con Solimano Pontarollo e Piera Ardessi

Contributi critici
Due sole persone in scena sono singolarmente sufficienti a popolare di figure e di visioni un firmamento teatrale che ha il suo centro nella figura di Galileo Galilei, un autorevole Solimano Pontarollo, mentre gli gira affettuosamente intorno la bravissima Piera Ardessi, a cui la regia di Daniela Nicosia ha affidato tutte le altri parti femminili in un marivaudiano gioco delle parti, a volte amoroso, ora fortemente interlocutorio, o sentimentale quanto basta ad accendere dialoghi sui massimi sistemi su cui si regola la Scienza, situazioni più semplicemente quotidiane ma dove rimane fermo ed udibile un vibrato drammaturgico lieve ed appassionato che ci consegna una vicenda esemplare sui permanenti conflitti fra scienza e potere, umane debolezze e straordinarie virtù sulla vita di uno scienziato-filosofo che non riuscì a conciliare dentro di sé le sue certezze, i suoi affanni, le sue nobili utopie con i bisogni e le domande di chi gli stava intorno.
L’intelligente drammaturgia di Daniela Nicosia, che firma anche una regia molto funzionale all’interessante progetto culturale e scientifico, risultato di una ricerca seria e appassionata, su materiali anche di prima mano, ci mostra un Galileo Galilei molto diverso dalle convenzioni tradizionali perché gli occhi delle quattro donne più importanti della sua vita ce lo restituiscono in una dimensione più viva e naturale, forse più vicina alle cose della vita che a quelle del cielo, con meno atmosfera e clima storico-scientifico ma ricco di una sensibilità più credibile e vera.
Giuseppe Liotta
Presidente A.N.C.T. Associazione Nazionale dei Critici di Teatro,
docente di Storia del Teatro e Metodologia della critica del Teatro
presso L’università Alma Mater Studiorum di Bologna
Il pensiero va subito al Galileo di Brecht, certamente bene metabolizzato e tenuto presente, ma dalle prime battute ci si accorge che Daniela Nicosia – fondandosi su un rigoroso rispetto delle fonti galileiane - ha cercato di costruire un personaggio diverso, sia perché meno investito di funzioni ideologico-pedagogizzanti, sia perché lo spettacolo attraversa l’intera vita dello scienziato per il diverso grado di complessità sentimentale, scientifica, umana. L’aver valorizzato il ruolo determinante delle figure femminili lungo tutta l’esistenza di Galileo e l’intreccio costante tra la risoluzione dei problemi della vita quotidiana e quella dei teoremi sul moto degli astri, le passioni scientifiche e sentimentali, la carica vitale, le pulsioni sessuali, gli eccessi nei confronti dei piaceri della vita, la lotta per far quadrare i bilanci, le geniali invenzioni, sono alcuni dei punti di forza dello spettacolo. Che viene valorizzato anche dalla bravura degli interpreti e da una regia che riesce a rendere omaggio con soluzioni semplici e affascinanti ai grandi teatralizzatori del Novecento.
Gian Piero Brunetta
Storico e critico cinematografico,
docente di Storia e Critica del Cinema presso l’Università degli Studi di Padova

Orari degli spettacoli

ore 21.30

Turni di abbonamento

Interazioni Contemporanee
venerdì 02/12/2011 ore 21.30

Prezzi dei biglietti

Prevendite da mercoledì 2 novembre

Posto unico:
Interi € 15,00 + prev € 1,50
Ridotti Agis, Arci, Cral, Acli, Endas € 13,00 + prev. € 1,30
Ridotti Soci Coop Adriatica, 60anni € 12,00 + prev. € 1,20
Ridotti Under 29, Tit. tessera “Lavoratori in pensione” € 8,00 + prev. € 0,80
Ridotti Studenti DMS € 7,00 + prev. € 0,70

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni