Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna Direttore Mikhail Pletnev Violino Solista Nicola Benedetti
il 20 gennaio 2012
vedi sulla mappaBologna Via de' Monari 1/2 - Bologna
Info: 051 6569672
il 20 gennaio 2012
vedi sulla mappaBologna Via de' Monari 1/2 - Bologna
Info: 051 6569672
Mikhail Pletnev è un artista il cui genio come pianista, direttore d’orchestra e compositore incanta e stupisce il pubblico di tutto il mondo. La sua abilità musicale racchiude una potenza tecnica abbagliante e una gamma emotiva provocatoria, e una ricerca interpretativa che fonde l’istinto con l’intelletto. Sia al pianoforte sia sul podio, Pletnev è riconosciuto come uno dei migliori astisti del nostro tempo. Ha vinto la Medaglia d’Oro e il Primo Premio al Tchaikovsky International Piano Competition del 1978 quando aveva solo 21 anni, un premio che ha dato il via alla sua fama internazionale.
Un invito ad esibirsi nel 1988 al vertice delle superpotenze mondiali a Washington ha dato il via alla sua amicizia con Mikhail Gorbačëv e alla storica opportunità di fare musica in una completa libertà artistica.
Nel 1990 Pletnev ha formato la prima orchestra indipendente della storia della Russia. I rischi di questo passo, nonostante l’appoggio di Gorbačëv, erano enormi e furono la reputazione e l’impegno di Pletnev che resero il suo vecchio sogno una realtà.
Condividendo la sua visione di un nuovo modello delle arti dello spettacolo, molti dei migliori musicisti del paese si unirono a Pletnev nella realizzazione della Russian National Orchestra. Sotto la sua guida, la RNO raggiunse in pochissimi anni una altissima reputazione tra le orchestre mondiali. Pletnev descrive la RNO come una delle sue più grandi gioie e oggi ne è il Direttore Artistico e Direttore Principale. Nel 2006, ha creato la Mikhail Pletnev Fund for the Support National Culture, una organizzazione no-profit che supporta i progetti e le più importanti iniziative culturali, compreso l’annuale Volga Tour della RNO e, in collaborazione con la Deutsche Grammophon, il Mikhail Pletnev Beethoven Project. Come Direttore Ospite, Pletnev si esibisce regolarmente con importanti orchestre come la Philharmonic Orchestra di Londra, la Mahler Chamber Orchestra, la Tokyo Philharmonic, la Concertgebouw Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Los Angeles Philharmonic e la City of Birmingham Symphony Orchestra. Nel 2008 è stato nominato Primo Direttore Ospite della Orchestra della Svizzera Italiana a Lugano.
Come pianista solista, Pletnev si esibisce regolarmente nelle capitali musicali del mondo. Le sue registrazioni e le sue performance dal vivo lo hanno portato ad essere un interprete eccezionale di un repertorio molto vasto. Il London Telegraph sottolinea che “dalle dita e dalla mente di Pletnev provengono idee che rivitalizzano la musica ed la rendono ricca di freschezza e umorismo. [Lui] rende la musica gioiosa”. The Times descrive il suo modo di suonare “nato da un prodigioso virtuosismo dell’immaginazione scandaloso nella sua bellezza”.
Le registrazioni di Pletnev hanno vinto numerosi premi, compreso un Grammy Award nel 2005 per il CD con il suo arrangiamento per due pianoforte della Cinderella di Prokofiev, registrato da Martha Argerich e Pletnev alle tastiere. Ha ricevuto le nomination ai Grammy per un CD degli Schumann Symphonic Etudes (2004) e per la sua registrazione dei Concerti N. 3 di Rachmaninoff e di Prokofiev con la RNO e direttore Mstislav Rostropovich (2003). Il suo album Keyboard Sonatas di Scarlatti (Virgin/EMI) ha ricevuto un Gramophone Award nel 1996. Il BBC Music Magazine recensendo la registrazione ha affermato che “il pianoforte suonava al suo meglio… soltanto con questa performance Pletnev si assicurerà un posto tra i migliori pianisti mai conosciuti”. Nel 2007 ha registrato tutti i concerti per pianoforte di Beethoven con la Deutsche Grammophon, e la registrazione dei concerti 2 e 4 è stata nominata “The Best Concerto Recording of 2007” dalla Tokyo Record Academy.
Come compositore, i lavori di Pletnev includono Classical Symphony, Triptych for Symphony Orchestra, Fantasy on Kazakh Themes e Capriccio for Piano and Orchestra. Le sue inarrivabili trascrizione per pianoforte della Suite dello Schiaccianoci e della Bella Addormentata di Tchaikovsky, insieme alla sua performance del Secondo Concerto per Pianoforte e de The Seasons di Tchaikovsky, sono state selezionate nel 1998 per l’antologia Great Pianists of the 20th Century (Philips Classics).
Figlio di musicisti, Pletnev ha iniziato a dirigere e a imparare a suonare molti strumenti fin da giovanissimo e è entrato al Conservatorio di Mosca da ragazzo. Oggi è uno dei più rispettati e influenti musicisti russi. Consulente del Cultural Council della Russia, nel 2007 Pletnev ha vinto un Premio Presidenziale per il suo contributo alla vita artistic del Paese. Pianista, direttore, compositore e leader culturale – tutto questo rende Mikhail Pletnev un artista. Anche se lui si considera, semplicemente, un musicista.
Violinista, Nicola Benedetti ha catturato il pubblico e la critica sia con la sua musicalità e il suo equilibrio. Hilary Finch ha scritto su The Times, “è stato emozionante ascoltare e guardare Nicola Benedetti in una performance davvero piena di rischi che ha vissuto così tanto con il corpo e ha fuso i nervi del violino con il sistema nervoso del musicista”. Questa affermazione riassume l’abilità di Nicola nel comunicare e affascinare il pubblico con performance ricche di energia. Ma Nicola non è solo un’artista molto ricercata dai palcoscenici di tutto il mondo, è anche una persona intensamente dedita all’educazione musicale. Attraverso il suo lavoro con organizzazioni come Sistema Scotland, ha aiutato a dimostrare il potere che la musica può avere per trasformare le vite dei giovani.
Tra le cose da ricordare nella stagione 2011/2012 di Nicola ci sono il suo debutto con la London Symphony Orchestra al Enescu Festival di Bucarest e con la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, la San Francisco Symphony Orchestra, la Zurich Chamber Orchestra, la Cincinnati Symphony Orchestra, la Detroit Symphony Orchestra e la Hallé Orchestra. Si esibirà anche nel Concerto Doppio per Violino e Violoncello di Brahms con Leonard Elschenbroich e la London Philharmonic Orchestra sotto la direzione di Christoph Eschenbach e ha recentemente partecipato ad una esibizione molto nota della New York Philharmonic a Central Park con la direzione di Alan Gilbert.
Più avanti, Nicola si esibirà anche in una serie di quattro concerti alla LSO St. Luke’s a Londra per la BBC, così come alla Wigmore Hall, a Baden Baden e a Wiesbaden. Si esibirà con il suo Concertgebouw per la prima volta con la Mantova Chamber Orchestra e suonerà più volte con la Stuttgart Philharmonic Orchestra, la Scottish Chamber Orchestra e in un tour in varie città del Regno Unito con la Royal Philharmonic Orchestra. Inizierà inoltre un tour in Sud America che le permetterà di suonare sui maggiori palcoscenici delle città di Buenos Aire (Teatro Colon), Rio de Janeiro, Montevideo e Lima.
Nelle scorse stagioni, Nicola si è esibita molte volre con la Philharmonia Orchestra, la Royal Scottish National, la Royal Philharmonic Orchestra, la BBC Scottish Symphony and la Czech Philharmonic Orchestras come con la Royal Liverpool Philharmonic e la City of Birmingham Symphony Orchestra. Ha lavorato con la Deutsche Symphony Orchestra a Berlino, la Tonhalle Orchestra a Zurigo, la Bournemouth Symphony, l’Orchestre Philharmonique de Montpellier, la Russian National Orchestra, la Het Brabants Orkest, la KBS Symphony e la Japan Philharmonic come le Symphony Orchestra di Dallas, Chicago, Pittsburgh, San Francisco, Indianapolis, Toronto e Vancouver e il National Arts Centre Orchestra a Ottawa.
Il programma intenso di Nicola l’ha vista lavorare con direttori quali Vladimir Ashkenazy, Jakub Hrusa, Louis Langree, Alan Gilbert, Stéphane Denève, Andrew Litton, Sir Neville Marriner, Kristjan Jarvi, Paavo Jarvi, Mikhail Pletnev, Donald Runnicles, Yan Pascal Tortelier, Mario Venzago, Diego Matheuz, Pinchas Zukerman e Jaap van Zweden.
Nicola ha debuttato al Proms nel 2010, e si è esibita al Tivoli Festival a Copenhagen e al Echternach Festival in Lussemburgo e all’Istanbul Festival nel 2011. Si è esibita a Londra, Edimburgo, Glasgow, Hong Kong, Parigi, Sacile, New York, Boston e Washington D.C. Nel luglio 2011, Nicola ha fatto il suo debutto in sud Amercia con la Simon Bolivar Symphony Orchestra del Venezuela, diretta da Diego Matheuz, e durante la sua settimana di visita, ha tenuto numerose masterclass con il rivoluzionario programma El Sistema.
Nicola si esibisce in concerti di musica da camera con il suo trio, non solo nel Regno Unito. Insieme con il violoncellista Leonard Elschenbroich e il pianista Alexei Grynyuk, ha suonato al Ravinia Festival, al LSO St Luke’s, all’Istanbul Festival, allo Schloss Elmau e al West Cork Chamber Music Festival. Nicola ha inoltre suonato musica da camera al Verbier Festival, al Moritzburg Festival, al Tuscan Sun Festival a Cortona con Jean Yves Thibaudet, al Lockenhaus e al Prussia Cove.
Nel corso della sua carriera, il desiderio di Nicola di esibirsi in un vasto repertorio e di raggiungere un ampio pubblico l’ha mostrata come una delle giovani violiniste inglesi più innovative e creative. La scelta di Nicola del Concerto per Violino di Szymanowski per il BBC Young Musician of the Year nel 2004 è stato solo l’inizio per raggiungere il suo obiettivo di suonare un repertorio meno conosciuto. Recentemente ha registrato dei lavori commissionati da John Tavener e James Macmillan, ha lavorato su un repertorio influenzato dal jazz con Wynton Marsalis e altri, e ha esplorato esibizioni di autentico barocco, i suoi studi sono culminati con la realizzazione della sua prima registrazione per la Decca Classics nel 2011/2012; un disco ricco di capolavori barocchi di Vivaldi, Tartini e Verancini intitolato Italia.
Nicola è anche ampiamente rispettata per il suo impegno nel lavorare con i ragazzi. Dal 2005, ha visitato le scuole del Regno Unito con il CLIC Sargent Practice-a-thon, incoraggiando i bambini di ogni età a prendere i loro strumenti e gustare la musica classica.
Nel 2010, è stata coinvolta nel progetto El Sistema Scotland’s Big Noise, una iniziativa musicale in collaborazione con El Sistema (Fundación Musical Simón Bolívar) del Venezuela. In qualità di Board Member per il programma ufficiale del musical Big Sister, Nicola fa visite regolari a Raploch, in Scozia per condurre una masterclass e lavorare a stretto contatto con i bambini.
Vincitrice del Classical BRIT Award for Young British Classic Performer nel 2008, Nicola ha già realizzato cinque CD con la Universal/Deutsche Grammophon, il più recente registrando i concerti di Tchaikovsky e Bruch con la Czech Philharmonic Orchestra e Jakub Hrusa. L’album di debutto di Nicola includeva Szymanowski, Saint-Saëns, Massenet e Brahms con la London Symphony Orchestra, seguito da un secondo lavoro con opere di Mendelssohn, Mozart, Schubert e Macmillan con l’Academy of St. Martin in the Fields. Il terzo album di Nicola comprendeva nuovi lavori di Tavener e The Lark Ascending di Vaughan Williams con la London Philharmonic Orchestra, mentre il quarto lavoro includeva opere di Sarasate, Fauré, Rachmaninov, Pärt e Ravel.
Nata in Scozia di origini italiane, Nicola ha iniziato a prendere lezioni di violino all’età di cinque anni. Nel 1997, è entrata nella Yehudi Menuhin School, dove ha studiato con Natasha Boyarskaya. Dopo aver lasciato la Yehudi Menuhin School, ha continuato i suoi studi con Maciej Rakowski e poi con Pavel Vernikov, e continua a lavorare con molti acclamati insegnanti e musicisti.
Nata nel 2008 per volontà dei professori dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, la Filarmonica fonda le sue radici nell’Orchestra del Teatro stesso.
Divenuta stabile nel 1956, ma già attiva dalla fine dell'Ottocento, l’Orchestra deve la propria crescita tecnico-interpretativa al magistero dei grandi direttori che ne sono stati negli anni i direttori musicali o principali, da Sergiu Celibidache a Vladimir Delmann fino, in tempi più recenti, Riccardo Chailly, Christian Thielemann e Daniele Gatti. Da ricordare, tra i direttori ospiti Igor Stravinsky, Eugene Jochum, Claudio Abbado, Sir George Solti, Riccardo Muti e Georges Prêtre.
Nel novembre del 2008 viene nominato Direttore Artistico della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna il Maestro Alberto Veronesi, il quale si impegna fermamente per trasformarla nel biglietto da visita e strumento diplomatico di promozione per tutta la comunità economico-culturale bolognese.
L’attività inizia con una preziosa collaborazione con la prestigiosa casa discografia tedesca Deutsche Grammophone con la quale l’Orchestra incide “Bel Canto”, una serie di arie d’opera interpretate dal mezzo-soprano Elīna Garanča, direttore Roberto Abbado. Il disco, che si impone all’attenzione mondiale per l’altissima e pregevole qualità d’esecuzione, riceve il premio ECHO KLASSIK 2009.
Il debutto, alla presenza di un ricco parterre di personalità, autorità ed esponenti di spicco dell’imprenditoria bolognese, avviene nel dicembre del 2008, con l’esecuzione e registrazione della Nona Sinfonia di Beethoven, insieme al celebre Konzertvereinigung Wiener Staatsopern Choir.
Dopo una serie di fortunati concerti nella prima metà del 2009, tra cui la prestigiosa esibizione al Festival MITO a Milano, il 4 ottobre si inaugura la prima stagione della Filarmonica. Tutti i concerti segnano il tutto esaurito per acclamare solisti come Ivo Pogorelich e Philippe Entremont e direttori quali Gerd Albrecht e Sir Neville Marriner.
Un secondo ciclo di concerti, realizzato in collaborazione con il Teatro Manzoni e l'Accademia Pianistica di Imola, ha avuto inizio nel gennaio 2011, con l'esecuzione dell'integrale dei Concerti per pianoforte di S. Rachmaninoff abbinati al grande repertorio sinfonico romantico.
Attenata anche alle nuove forme di espressione artistica ha collaborato con Toni Servillo e Giorgio Battistelli a "SCONCERTO" Teatro di Musica, che ha avuto il suo debutto a Bologna nell'ottobre 2011 presso il Teatro Arena del Sole.
Forte del suo profondo legame con la città, testimoniato da oltre tremila sostenitori, la Filarmonica si contraddistingue anche per il suo fermo impegno sociale. Vanno ricordati infatti i concerti di beneficenza realizzati a L’Aquila, all’indomani del terremoto che ha colpito la città nell’Aprile 2009, nonché il concerto in favore di FANEP (Associazione Famiglie Neurologia Pediatrica) il 2 Giugno 2010, in occasione della Festa della Repubblica.