Francesco Farfa in Eden Saturdays Night al Drive Inn di Reggio Emilia

Audio Esperanto é nata nel 1997 per iniziativa di Francesco Farfa. Audio Esperanto era una necessità , nacque da un'urgenza: voler infrangere le barriere, travalicare le categorizzazioni.

A metà  anni '90 era logico esistere solo se si apparteneva ad una scena, se si sposava un genere musicale, si accondiscendeva alle sue regole e si seguiva una determinata corrente. Farfa - da sempre amante dell'eclettismo, nonchè vero appassionato di musica a 360 gradi - decise che era il momento di dare un segnale.

Aprire una porta. Audio Esperanto nasce da qui: una label che non fosse etichetta in assoluto, ma più un'opportunità  per ricordare il linguaggio universale della musica. Nessuna catalogazione, nessuna barriera, nessuna imposizione , nessun limite. Un percorso rischioso.

L'unico percorso possibile per Farfa, un artista che da sempre ha vissuto da outsider rispetto ai movimenti, ma che di volta in volta ha saputo guadagnarsi stima, rispetto e risultati direttamente sul campo, mescolando le carte, andando al di là  delle aspettative e rischiando il famoso passo in più. Audio per tutto ciò che é sonoro, Esperanto con riferimento all'idioma globale. Idee ad ampio raggio, proposte differenti e accuratamente selezionate: nessun imposizione dal mercato, ma bensì proposte per il mercato, solo quando il cuore e la mente erano pronte a farlo.

Quattro Ep in due anni, grande attenzione dai media internazionali - che arrivano a parlare del " Fenomeno Farfa" - e lusinghieri feedback dai maggiori dj mondiali, da Danny Tenaglia a John Digweed; dopo due anni la record label si ferma: Farfa si trasferisce a Barcellona, sente aria nuova, inizia a collaborare con l'etichetta Serial Killer Vinyl, trova la sua dimensione e decide di ibernare il suo progetto. A distanza di 10 anni dalla sua fondazione e ad otto dalla sua nascita, Audio Esperanto ritorna.

E' passata tanta acqua sotto i ponti, Farfa ha girato il mondo come uno dei più apprezzati superstar dj, ha pubblicato il suo album di esordio e numerosi ep e remix, ma il cerchio sembra essersi chiuso: dopo un lungo periodo di commistioni, aperture, collaborazioni, negli ultimi anni si stanno rialzando pericolose quelle barriere che Audio Esperanto ha sempre voluto combattere. Per questo - nel periodo di maggior crisi per l'industria discografica - si ritorna, con la solita voglia di sfidare le convenzioni e di portare spunti e vita nuova.