Contenuti
Il corso si propone di fornire alcuni strumenti essenziali ai partecipanti:
- lavoro di consapevolezza personale, per entrare nello spazio del cambiamento personale, ovvero sviluppare la capacità di spostasi dalle proprie fissità comportamentali;
- lavoro d’addestramento, per sviluppare competenze d’Operatore della relazione d’aiuto e acquisire la capacità di gestire i processi d’interazione con l’altro, muovendosi nella direzione del cambiamento altrui;
- conoscenza e sistematizzazione teorica dei modelli di riferimento.
Il percorso formativo si articola entro il paradigma della relazione, cui fa da sfondo l'orizzonte fenomenologico esistenziale.
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I filtri etico, estetico e logico costituiscono la tessitura analitica della relazione: tre punti di vista esperienziali attraverso cui è possibile modificare il proprio percepire e agire nel mondo.
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La cornice fenomenologico esistenziale individua nell'assenza di giudizio (epochè), nella relazione intersoggettiva (essere gettati nel mondo) e nelle diversità, gli elementi dell'esistenza.
Attraverso il filtro etico si apprende a dare un senso di validazione al proprio agire assumendo l'alterità come presenza identitaria di se stessi.
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L'esperienza estetica consente l'approccio all'
altro-da-sé non come oggetto, ma come luogo di trascendenza.
La logica consente di sviluppare congruenza tra il nostro linguaggio e la nostra realtà.
Struttura e processo dell'esperienza di
sé-con-sé e di
sé-con-l'altro costituiscono, di conseguenza, l'ordito su cui si articola la tessitura del corso.Questo paradigma di riferimento permette di occuparsi della relazione
io-tu, come luogo creativo del cambiamento personale, approfondendone sia gli aspetti fenomenologici (ciò che accade "qui e ora"), sia quelli ontologici (la relazione conoscente-conosciuto).
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CONTENUTI
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Il corso si propone di fornire alcuni strumenti essenziali ai partecipanti:
- lavoro di consapevolezza personale, per entrare nello spazio del cambiamento personale, ovvero sviluppare la capacità di spostarsi dalle proprie fissità comportamentali;
- lavoro di addestramento, per sviluppare competenze di operatore della relazione d'aiuto e acquisire la capacità di gestire i processi di interazione con l'altro, muovendosi nella direzione del cambiamento altrui;
- conoscenza e sistematizzazione teorica dei modelli di riferimento.
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OBIETTIVI DEL COUNSELLOR
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Conoscere e sapere analizzare un processo comunicativo di
sé-con-sé e
sé-con-l'altro.
Acquisire consapevolezza del proprio sentire, dal quale è possibile individuare obiettivi ed azioni da compiere.
Facilitare agli altri lo stesso contatto.
Riconoscere nei linguaggi (verbale, non verbale, metaforico) il ponte relazionale più efficace per un cambiamento.
Saper individuare un problema, riconoscerne gli elementi strutturali e supportarne il percorso di cambiamento.
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STRUTTURA DEL CORSO
Primo anno: processo personale
Training introduttivo dedicato al lavoro personale in gruppo per consentire all'allievo di svolgere un percorso di autoconoscenza.
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Secondo anno: riconoscere il processo di cambiamento altrui
Training addestrativo alla pratica della relazione d'aiuto attraverso esperienze di conduzione, in ambiente protetto.
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Terzo anno: saper supportare il processo di cambiamento altrui
Il training prevede la supervisione al tirocinio pratico svolto dall'allievo
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ARTICOLAZIONE DEL CORSO
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Primo ciclo biennale di 450 ore, di tipo teorico-esperienziale, al termine del quale è rilasciato l'attestato di operatore della relazione d'aiuto;
Secondo ciclo di 450 ore di tirocinio e 80 ore di supervisione al tirocinio per poter accedere agli esami finali e conseguire il diploma di Counsellor.